Commento su Dt 30,15-20
Come vivere questa Parola?
Questo è il massimo della libertà che ci viene concessa, ed è anche la scelta che dobbiamo fare ogni giorno. Interiormente viviamo sempre questo conflitto tra l'istinto egoista e lo Spirito (cfr. Galati 5,13-26), Spirito che grazie al battesimo abita in noi (cfr. Rm 8,9; 1 Cor 3,16). Solo la preghiera e la lettura giornaliera della Parola di Dio ci permettono giornalmente di scegliere la vita, il bene per noi e tutte le persone con le quali siamo in relazione
Signore, fonte della vita, grazie perché continuamente mi ami e mi aiuti a orientarmi sempre più verso di te.
La voce del Papa
"Nella fretta della vita bisogna avere il coraggio di fermarsi e di scegliere. E il tempo quaresimale serve proprio a questo, saper fare le scelte giuste. All'inizio del cammino quaresimale, la Chiesa ci fa riflettere sulle parole di Mosè e di Gesù: tu devi scegliere. Si tratta quindi di riflettere sulla necessità che tutti noi abbiamo di fare delle scelte nella vita. E Mosè "Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male: scegli. Il Signore ci ha dato la libertà, una libertà per amare, per camminare sulle sue strade. E così noi siamo liberi e possiamo scegliere, non è facile scegliere». È più comodo vivere lasciandosi portare dall'inerzia della vita, delle situazioni, delle abitudini. Per questo oggi la Chiesa ci dice: tu sei responsabile; tu devi scegliere. Tu hai scelto? Come vivi? Il tuo modo di vita, il tuo stile di vita, com'è? È dalla parte della vita o dalla parte della morte?
Papa Francesco -Meditazione mattutina nella cappella della Domus Sanctae Marthae nella messa celebrata il 19 febbraio 2015
Claudio Del Brocco - claudiodelbrocco@yahoo.it
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