Omelia (14-03-2025) |
padre Ezio Lorenzo Bono |
Amore esagerato A volte, nel confessionale, noi sacerdoti sentiamo qualcuno dire: "Rubare, non ho rubato; uccidere, non ho ucciso. È tutto, non ho fatto niente di male". Ma Dio non vuole sapere solo cosa non abbiamo fatto di male, vuole sapere soprattutto cosa abbiamo fatto di bene. Il Vangelo di oggi non aggiunge nuovi pesi o prescrizioni, ma ci invita a salire a un livello più alto, oltre la giustizia umana degli scribi e farisei. Non basta non uccidere il proprio fratello: non bisogna nemmeno offenderlo, insultarlo, calunniarlo. Non basta non fargli del male: dobbiamo fargli del bene, dobbiamo amarlo. Per noi è già difficile non odiare qualcuno, figuriamoci amarlo! Ma amare l'altro, soprattutto chi ci ha fatto del male, è la più grande forma di liberazione. È l'amore assoluto che ci porta su un altro piano, quello di Dio. Allora, non solo eviteremo di uccidere e offendere le persone che incontriamo, ma le accoglieremo con un sorriso e diremo bene di loro. Non solo non imbratteremo i muri delle strade che percorriamo, ma li dipingeremo di mille colori. Non solo non danneggeremo la natura lungo i sentieri che solchiamo, ma semineremo fiori. Gesù ci chiede sempre di esagerare nell'amore: "Se uno ti chiede la tunica, dagli anche il mantello; se ti chiede di fare un miglio con lui, fanne due..." (Mt 5,40-41). Se dovessimo mettere in pratica il comando di oggi - "Va' prima a riconciliarti con tuo fratello e poi torna a fare la tua offerta all'altare" - quanti di noi dovrebbero uscire all'istante? Notiamo bene che Gesù non dice "Se ti ricordi che hai qualcosa contro tuo fratello", ma "Se ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te". Se una relazione è rotta, non aspettare che sia l'altro a fare il primo passo: sii tu a prendere l'iniziativa. Solo quando avrai ripulito le tue mani potrai offrire il tuo dono, perché se le tue mani sono sporche, sporcherai anche il tuo dono. IMPEGNO QUARESIMALE In questa Quaresima, prova a fare un passo in più nell'amore concreto verso gli altri. Oltre a evitare il male, chiediti: oggi cosa posso fare di bene per qualcuno? Posso riconciliarmi con qualcuno con cui ho un rapporto teso? Posso evitare un giudizio negativo e invece esprimere una parola di incoraggiamento? Posso compiere un gesto di bellezza, seminando bene attorno a me? Lascia che le parole di Gesù di oggi ti trasformino e ti portino al livello di Dio, quello dell'amore esagerato, dell'amore che non aspetta ma prende l'iniziativa, dell'amore che non si accontenta di non fare il male, ma che sceglie ogni giorno di fare il bene. |