Omelia (20-04-2025) |
padre Ezio Lorenzo Bono |
LA CORRIDA DEGLI AMANTI I. Il mattino di Pasqua non è stato certo un momento tranquillo e silenzioso. Tutt'altro: piuttosto agitato. Dopo la pausa forzata della festa del sabato, dove non era concesso fare nulla, prima ancora che spunti il sole c'è già un viavai. Maria di Magdala corre al sepolcro ancora buio. Subito dopo corre indietro dagli apostoli. Allora Pietro e Giovanni cominciano anche loro a correre. Uno corre più veloce, l'altro lo segue. Non si tratta di passeggiate, ma di vere e proprie corse. Perché chi ama non cammina: corre. Chi ama non perde tempo. Vuole vedere subito, capire, abbracciare. Ha il cuore in tumulto. Giovanni, uno dei corridori, ci racconta queste corse, e non è un dettaglio. È un messaggio: l'amore mette in movimento, mette le ali ai piedi. Questi amanti sembrano dire: "Lo sapevo, non poteva finire così" (l'abbiamo ricordato più volte nell'omelia di questa notte che "le storie d'amore non finiscono mai"). E quindi, in un certo senso, se l'aspettavano. Da qui la corsa. II. Il mattino di Pasqua è la mattina della "corrida degli amanti". E chi si è classificato in questa corsa? Al primo posto: Maria Maddalena. La prima ad alzarsi, la prima a cercare, la prima ad arrivare. Lei ama Gesù con tutto il cuore - e forse non solo in senso spirituale. Gesù l'ha liberata, amata, rialzata. E lei non può più vivere senza di Lui. Avrà fremuto tutto il sabato, bloccata in casa per gli obblighi della festa giudaica. Ma appena inizia il nuovo giorno, non aspetta l'alba: va, corre, piange, cerca e trova. Sarà la prima a vedere il Risorto. Al secondo posto: Giovanni. Il discepolo che Gesù amava, e che amava Gesù più degli altri. Il più giovane, ma il più fedele. L'unico apostolo che è rimasto sotto la croce. Sarà il primo a riconoscerlo sul lago: "È il Signore!". Appena sente che il sepolcro è vuoto, si mette a correre e arriva al sepolcro prima di Pietro. Al terzo posto: Pietro. Anche lui era davvero innamorato di Gesù. Se lo aveva rinnegato, non era per poco amore, ma per troppa paura. Era sincero quando disse al Maestro: "Darò la mia vita per te!" - e alla fine lo farà davvero, morendo crocifisso anche lui. Tre volte aveva rinnegato, tre volte dirà: "Tu lo sai che ti amo". E Gesù gli crede, e gli affida la guida della Chiesa. Ecco che anche lui non poteva non partecipare alla corsa. La corsa di Pasqua è una corsa bellissima, dove nessuno viene escluso, tutti possono concorrere: chi ha amato di più, chi ha amato in silenzio, e perfino chi ha sbagliato. III. Per concludere: E tu, a che punto sei nella corsa? Pasqua non è solo un annuncio: non basta sapere che Gesù è risorto, bisogna mettersi a correre dietro a Lui. Chi Lo ama, si mette a correre, perché ha fretta di incontrare l'Amato. Quindi si alza presto, si mette in moto, non resta a guardare. E tu, in questa corrida degli amanti, a che punto sei? Stai ancora correndo? Ti sei fermato per riprendere fiato? Oppure non hai ancora iniziato a correre, e stai ancora disteso sul divano, aspettando che qualcosa avvenga da solo? Devi solo darti una mossa. Non importa se sei Maria, Giovanni o Pietro, se arrivi primo, secondo o terzo. Importa che ti metti in corsa. Perché Gesù è risorto e non vede l'ora che gli vai incontro. Vai! Non farlo aspettare. Allora Buona corsa. Buona Pasqua. ______ AVVISO. Durante il tempo di Pasqua puoi trovare i miei commenti al Vangelo dei giorni feriali in qumran2.net alla sezione Commenti/feriali o sul mio profilo Facebook _____ Ti invito a guardare il videomessaggio settimanale di 30 secondi (in italiano, portoghese, inglese, francese e spagnolo) ispirato al Vangelo della Domenica, che puoi trovare (generalmente verso il fine settimana) sul mio profilo Facebook , Instagram e TikTok, sul mio canale Youtube e sul mio canale Whatsapp. Il testo del commento al Vangelo lo puoi trovare anche sulla mia WebPage. Se vuoi inviarmi dei commenti alle mie riflessioni, saluti, osservazioni, critiche o consigli per migliorare i miei testi, li leggerò molto volentieri. Ecco l'indirizzo email: eziolorenzobono@hotmail.com |