Omelia (11-03-2005) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Oggi il Signore tuo Dio ti comanda di mettere in pratica queste leggi e queste norme; osservale dunque, mettile in pratica, con tutto il cuore, con tutta l'anima. Come vivere questa Parola? Al termine del corpo legislativo deuteronomico, l'autore sacro pone, come vuole la struttura dei trattati d'alleanza, una sintesi che raccoglie gli elementi costitutivi del patto. In questo caso, Jhwh s'impegna ad essere il Dio d'Israele e Israele il popolo di Jhwh, a Lui consacrato, con il comando di mettere in pratica le leggi e le norme di vita che Mosè ha consegnato. Colpisce a tal proposito la modalità della pratica: "con tutto il cuore, con tutta l'anima", dunque un riferimento preciso all'interiorità. Perché? Semplice: è proprio lì, nelle profondità dell'essere, che ci si persuade del buono e del bello che trasuda dalla legge di Dio. Per cui tutte le prescrizioni (anche quelle che, a primo acchito, si rivelano più gravose) vengono accolte come espressione dell'amore di Dio che, attraverso di esse, traccia con provvido amore strade luminose di vita.Quale per noi il messaggio? Innanzi tutto la necessità di "re-infuocare", come sottolinea sant'Ignazio d'Antiochia nella Lettera ai cristiani di Efeso, il patto di reciproca fedeltà che ci lega indissolubilmente a Dio. E dunque, nell'ottica della Legge nuova inaugurata da Gesù, l'urgenza di vivere il Vangelo tendendo verso Cristo come "atleti di Dio", considerando che la posta in gioco è, per dirla ancora con l'Antiocheno, "l'incorruttibilità e la vita eterna". Oggi, nel mio consueto spazio meditativo, chiedo al Signore d'essere interiormente reinfiammato per corrispondere con fedeltà al dono dell'alleanza. Verbalizzerò: Donami, Signore, di camminare per le tue vie, anzi di correre come tuo "atleta" e con Te vincere, forte e sicuro della Tua vittoria sul male e sulla morte. La voce del Papa La rivoluzione vera consiste unicamente nel volgersi senza riserve a Dio che è la misura di ciò che è giusto e allo stesso tempo è l'amore eterno. E che cosa mai potrebbe salvarci se non l'amore? Benedetto XVI |