Omelia (02-04-2002) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Maria di Magdala andò subito ad annunziare ai discepoli: "Ho visto il Signore" e anche ciò che le aveva detto. Come vivere questa Parola? Da Maria di Magdala la risurrezione di Gesù trae armonie umano-divine. E' la donna che, da sola, si era intrattenuta accanto al sepolcro cercando l'Amato Signore della sua vita. Agli angeli che l'interpellano circa il suo pianto, Maria risponde: "Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto". E allo stesso Gesù che lei ancora non sa riconoscere, richiesta da lui, dà la stessa motivazione del suo dolore. E' dunque una donna per la quale Gesù è importantissimo. Maria lo ama. Eppure avviene una purificazione del suo modo di amare. Il Signore stesso glielo chiede: "Non mi trattenere perché non sono salito al Padre, ma va' dai miei fra-telli e dì loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro". E' qui che la donna di Magdala fa la piena esperienza di Gesù risorto. Ora sa che non può "trattenere" per sé il Signore in un rapporto ancora trop-po legato al suo "ego". Anche l'amore di Lui è dono da recare ai fratelli, proprio come comunicazione di ciò che gli occhi della sua anima ora (ben più che gli occhi del suo corpo) han visto. Oggi, nella mia pausa di contemplazione, chiederò al Signore che mi si aprano gli occhi della fede per uno sguardo prolungato e adorante su di lui, sul suo additarmi il Cielo. E nello stesso tempo chiederò allo Spirito di annunciare ai fratelli con la mia vita, più che con le parole, che ho fatto esperienza di lui: l'ho visto con l'anima immersa nel suo amore. La voce di una scrittrice contemporanea Il Risorto ci chiede di risorgere. E il risorgere riguarda noi, la nostra vita in ogni istante. In ogni istante devo distaccarmi dal mio piccolo io raggrinzito e prepotente per far vivere un Tu più grande. Susanna Tamaro |