Omelia (30-06-2003) |
padre Lino Pedron |
Commento su Matteo 8, 18-22 I cap. 8 e 9 non contengono solo racconti di miracoli. Questo brano racconta due episodi di persone che vogliono seguire Gesù. Diventare discepolo di Gesù non è semplicemente accettare una dottrina: è condividere il suo destino, è lasciare tutto e tutti per seguire lui. Il discepolo chiamato da Gesù deve abbandonare "subito" (Mt 4,19.22) ogni cosa, anche la famiglia. La chiamata di Gesù non ammette dilazioni o condizioni. La scelta di Cristo fa passare in second'ordine anche le cose più sacre come il funerale del proprio padre. Il Dio vivo è più importante del padre morto. |