Omelia (19-03-2006)
don Luciano Sanvito
Quaresima : tempo del tempio rinnovato

Un tempio profanato: il nostro corpo.
Un tempio purificato: il corpo di Gesù.

La Quaresima è il periodo della consacrazione del nostro corpo, che da parte nostra deve essere, e con forza, liberato da tutte quelle scorze che non lo fanno crescere in santità e grazia, nella autentica bellezza corporea e spirituale: per quello che è veramente in realtà.

Fustigare con forza, da parte nostra, quelle lusinghe che si presentano al nostro corpo ogni giorno e che tentano di trasformarlo in un più di quello che è: stiamo parlando delle piccole cose che lo circondano: vestito, auto, soldi,...tutti beni aderenti ad esso, che lo rendono sempre più assimilabile ad essi (pensiamo al corpo e alla pubblicità: ormai sono la stessa cosa); stiamo però anche parlando di flagellare e condannare in noi quelle immagini morali del corpo che ci impregnano sempre più: la superiorità, la grandezza, l'orgoglio, il piacere, lo star bene e il farsi bene vedere, il farsi ascoltare, il fare col corpo quello che voglio...atteggiamenti tutti che riassumiamo in una parola: falsità.

Ecco perché occorre un atto di forza morale notevole, che solo dalla Parola di Gesù possiamo attingere, per respingere da noi la profanazione di questo tempio, e recuperarne la realtà autentica.

Gesù che sferza in questo tempio ogni profanazione ci invita con urgenza e decisione ad accogliere su di noi questa trasformazione autenticante, a lasciar perdere ogni realtà fuori di noi, per rientrare in noi stessi, nel nostro corpo, laddove il Dio con noi si presenta più vivo che mai, se lo vogliamo, apparendo ed emergendo trionfante ogni volta che da noi fustighiamo e cacciamo la nostra immagine di falsità e di ipocrisia che ci è imposta dal mondo, ritrovando in questo tempio l'energia e la gioia che il mondo si attende anche oggi da noi; ma non da un noi vago, astratto e spiritualizzato: dal nostro corpo: il tempio dello Spirito.