Omelia (17-04-2000) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia e ti ho preso per mano; ti ho formato e stabilito come alleanza del popolo e luce delle nazioni, perché tu apra gli occhi ai ciechi e faccia uscire dal carcere i prigionieri, dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre. Come vivere questa Parola? E' una parola tolta dal brano di Isaia che tratteggia la figura del servo di Javhè: una prefigurazione di Gesù nella Passione. Attraverso Lui che "non farà udire in piazza la sua voce, non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà il lucignolo della fiammella fumigante" (vv.3-5), attraverso Lui, mite e umile, il Padre stringe un'Alleanza con tutti noi. E Gesù la siglerà col suo sangue. "Il Signore è difesa della mia vita – dice il salmo responsoriale – di chi avrò timore? Davvero, se credo a questa Alleanza, se vi entro vitalmente, sono al sicuro; non nel senso di una vita facile, ma nel senso di una vita pacificata e piena di significato perché piena dell'amore di Cristo per me. Oggi, più raccolto al centro del mio cuore, vivrò il senso di questa Alleanza d'amore e di pace stretta dal Padre con me in Gesù che la firma col suo sangue. Posso verbalizzare così: nelle tenebre di un materialismo invadente, aprimi gli occhi del cuore! Ch'io veda quanto mi ami. Ch'io veda Te e ne sia pacificato: vigile nella preghiera e mite nei miei rapporti con tutti. |