Omelia (10-04-2006)
mons. Vincenzo Paglia


Gesù si ferma in casa di Marta, Maria e Lazzaro: una famiglia molto cara a Gesù. Ad un certo momento della cena, Maria si alza, si inginocchia ai piedi di Gesù e li cosparge con l'unguento; poi li asciuga con i capelli. Per Giuda è uno spreco inutile. L'apostolo appare un uomo equilibrato, ragionevole e persino attento ai più poveri. In realtà, il suo interesse vero era per i soldi, non per i poveri. Gesù che guarda il cuore lascia fare la donna; quell'unguento anticipa l'olio con cui il suo corpo verrà cosparso prima della sepoltura. E poi aggiunge: "I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me". Di lì a poco sarebbe iniziata la sua "via crucis", fino alla morte. Maria, unica tra tutti, aveva compreso che Gesù era un "moribondo" e perciò bisognoso di affetto. Questa donna ci insegna come stare accanto a Gesù, ai deboli e ai malati. Quella che lei ha percorso sino a baciare i piedi del maestro è la via della salvezza: essere compagni dei poveri per essere accanto a Gesù. I poveri li avremo sempre con noi. Essi possono dirci quanto hanno bisogno dell'unguento dell'amicizia e dell'affetto.