Omelia (17-04-2006) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Gesù venne loro incontro dicendo: «Rallegratevi!" Come vivere questa Parola? La pietra sepolcrale è rotolata via. La tomba è vuota. Questo il dato inconfutabile dinanzi al quale si trovano le donne e le guardie. In comune il timore di un contatto con il trascendente a cui non si sa ancora dare un nome. Poi l'annuncio angelico viene a riscaldare i cuori di chi cerca il Signore. Ma senz'altra convalida che quella della Parola. E le donne si affidano a questa Parola e obbediscono. Non frappongono indugi: corrono. Vanno verso gli altri con il loro gioioso segreto. E in questo "andare verso", trovano il Risorto. Le guardie, a loro volta, corrono, ma non quali messaggeri di gioia. La loro è una fuga da ciò che non vogliono ammettere. Il cuore è chiuso alla Parola che, quindi, per loro non risuona. E il loro andare è un progressivo e inesorabile allontanarsi dalla luce. Molte volte si chiedono a Dio prove per credere. Si vuole "vedere" prima di affidarsi. Si vive chiusi nel proprie pseudocertezze, ignorando l'angoscia di chi cerca la luce. E sono tanti! Il Risorto continua a battere le nostre strade. Possiamo incontrarlo anche oggi, ma solo nel movimento dell'"andare verso". Sì, è in Galilea che continua a fissare i suoi appuntamenti. Nella terra del quotidiano più usuale, in quella terra da cui "non può venire nulla di buono". Ebbene, è proprio lì che lo si può incontrare, se il cuore è disponibile all'ascolto e tutto il nostro essere è proteso verso gli altri. Oggi, nella mia pausa contemplativa, esaminerò il mio atteggiamento nei riguardi del Risorto. Il mio credere è un passivo e inerte aderire a un dato ricevuto per tradizione, o qualcosa che mi spinge inevitabilmente verso gli altri, nel desiderio incontenibile di comunicare loro la mia gioia? Concedimi, Signore, di percorrere i sentieri della vita cercando il tuo volto, in quello, spesso segnato dal dolore e dall'amarezza del non-senso, di tanti miei fratelli. Che io possa portare loro il lieto annuncio che tu li ami e sei con loro. La voce di una testimone della carità Non cercate Gesù in terre lontane: Lui non è là. E' vicino a voi. E' con voi. Basta che teniate il lume acceso e Lo vedrete sempre. Continuate a riempire il lume con piccole gocce d'amore. S. Teresa di Calcutta |