Omelia (22-04-2006) |
Monaci Benedettini Silvestrini |
Le apparizioni nel Vangelo di san Marco San Marco si contraddistingue sempre per la brevità narrativa che è una sintesi profonda e coinvolgente per arrivare in modo più diretto a ciò che è essenziale. Abbiamo l'incontro con Maria di Magdala; con i discepoli di Emmaus e quindi con i discepoli riuniti a tavola. Una costante è presente la troviamo nella difficoltà dei discepoli a credere. Gesù stesso li rimprovera per la durezza dei loro cuori. Un primo momento di tentennamento della comunità è testimoniato da tutti gli evangelisti. È un atteggiamento che è facilmente spiegabile; chi non avrebbe avuto questo primo momento che è soprattutto stupore? A questo momento, però è subentrata immediatamente una espansione clamorosa del messaggio del Cristo Risorto; e questa è storia ben documentata. Una diffusione così rapida spiegabile solo come opera dello Spirito Santo che ha alla origine un mandato preciso di Gesù stesso: quanto è testimoniato proprio anche dal Vangelo di San Marco! Leggiamolo allora alla luce della storia, inseriamolo nella storia di salvezza che è l'annuncio pasquale che gli apostoli hanno trasmesso. È la crescita della chiesa: è la nostra storia! |