Omelia (30-04-2006)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Gesù in persona apparve in mezzo a loro e disse: "Pace a voi".

Come vivere questa Parola?
I due di Emmaus hanno appena terminato di raccontare l'inaudito incontro con Gesù Risorto ed ecco che Lui stesso appare a quanti, in preda a turbamento e paura, si erano rinchiusi nel cenacolo. Colpisce il fatto che, pur entrando col suo corpo di risorto a porte chiuse, non dà nessun sorprendente segno di maestà divina. Tutto avviene all'insegna della semplicità. E semplici, però essenziali, sono le parole che pronuncia. Ora è proprio su quel "pace a voi" che conviene soffermarci. Dice il cardinal Carlo Maria Martini: "Con il tema della pace tocchiamo il rapporto tra uomo e uomo, tra soggetti umani ed altri che non sono più uomini, tocchiamo il luogo dell'accettazione e del rifiuto, le passioni più forti che ci portiamo dentro, quelle unitive e quelle oppositive. Tocchiamo la radice della conflittualità". In effetti, un certo modo bellicoso che ci scopriamo in cuore nei momenti di contrasto e contraddizione, non si modifica solo col tacitare momentaneamente o nascondere il nostro interiore "ribollire". Abbiamo bisogno che la pace ci venga donata dall'Alto. Abbiamo bisogno di chiederla in preghiera e di essere certi che, quando S.Paolo scrisse che "Gesù è la nostra Pace", lo scrisse anche per noi. Una relazionalità pacifica, benevola e gioiosa ha dunque radice nell'interiorità. È dono che ricevo se rinasco dall'Alto e se, non da spinte egoiche ma dallo Spirito del Signore, mi lascio guidare nelle mie scelte di ogni giorno.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, chiedo allo Spirito di rinascere continuamente dall'Alto per "vedere il Regno di Dio" come ha promesso Gesù a Nicodemo: vedere persone, eventi, cose nell'ottica del primato dell'Amore di Dio e dei fratelli, "vedere" questo Amore e viverne.

O Spirito Santo, se rinasco da te e da te mi lascio guidare, guarisce quella parte di me facilmente soggetta a conflittualità. Fa' che il mio cuore diventi un cuore di pace.

La voce di un testimone della carità
La pace è un dono che viene dall'alto. È la strenna pasquale che Gesù ha fatto alla terra. Con tanto di marchio di fabbrica "Made in cielo".
Don Tonino Bello