Omelia (24-05-2006)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Quando verrà lo Spirito di verità vi guiderà alla verità tutta intera.

Come vivere questa Parola?
In noi la sete della verità è costitutiva del nostro essere uomini e non animali. Ed è bello avvertire che la verità ha le dimensioni di Dio. Non te ne impadronisci che gradualmente. È quello Spirito Consolatore che, essendo Spirito Santo di verità, ci guida ad essa giorno dietro giorno. Come? Vivificandoci dentro il nostro cammino spirituale. È un cammino di crescita. Proprio perché la verità della nostra fede, quella verità che la Parola ci fa conoscere, s'illumina si approfondisce in noi a misura che invochiamo lo Spirito Santo e che, dentro una delicatezza di coscienza da coltivare sempre, siamo docili alla sua azione. La sua azione è duplice: ci illumina sulla verità stessa e poi, con tratti di vigore e insieme di soavità, ci aiuta a vivere quella verità che crediamo. Per esempio intorno al mistero pasquale un conto è sapere intellettualmente che Gesù è morto e risorto e un altro conto è percepire quanta forza d'amore si sprigiona, oggi, per me, dalla vicenda del Signore crocifisso e risorto. La verità tutta intera è quella che mi afferra esistenzialmente, è – in sostanza – la fede che entra nella mia vita di tutti i giorni e la cambia, la trasfigura.

Oggi a questo penserò nella mia pausa contemplativa. E me ne lascerò consolare a livelli profondi, invocando lo Spirito Santo perché mi illumini e mi aiuti a essere così come il Padre vuole che sia.

Signore Gesù che sei morto e risorto perché io sia salvato, dammi lo Spirito Santo, effondilo a me nel cuore perché io creda (ma in modo vitale!) che posso cambiare, posso migliorare, posso imparare ad amare donando me stesso.

La voce di un Pastore
La verità va faticosamente ricercata e conquistata e coraggiosamente difesa e diffusa di fronte ai tanti rischi o tentativi che venga nascosta, strumentalizzata, contrabbandata, falsificata; senza dire del rischio e del tentativo di problematicizzare e persino negare la possibilità dell'uomo di raggiungere la verità oggettiva e universale. È in questa prospettiva di fatica e di lotta che prende risalto il dono del Paraclito, dello Spirito di verità che convince e rasserena la coscienza circa la possibilità data all'uomo di trovare e di possedere la verità, come bene fondamentale e necessario per i suoi giudizi e le sue scelte di vita.
Dionigi card. Tettamanzi