Omelia (15-06-2002) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno. Come vivere questa Parola? Anche a proposito del giuramento osserviamo come Gesù porta a perfezione (=compimento) la legge mosaica che aveva detto: "Adempi con il Signore i tuoi giuramenti". Gesù affonda la sua Parola nel cuore della realtà, rendendoci persuasi che è inutile coinvolgere Dio a sostegno di una promessa in cui è in gioco la nostra lealtà responsabile. Il giuramento è mancanza di rispetto per Dio che si prende a testimone per i nostri affari spesso egoistici. Ma è pure irrispettoso per le creature di Dio e per noi stessi. Con una punta di umorismo Gesù dice: Non giurare per la tua testa perché quello che avviene su di essa (l'incanutire o meno dei capelli) non dipende da te. E' molto bello che Gesù ci sospinga su strade di essenzialità che è libertà vera nel modo di essere e di parlare. A proposito della sobrietà nell'uso delle parole, Giacomo, riprendendo l'insegnamento di Gesù, dice: "Non giurate né per il cielo né per la terra né per qualsiasi altra cosa ma il vostro sì sia sì e il vostro no sia no per non incorrere nella condanna". Nell'odierna inflazione di parole parlate stampate e gridate, quanto è utile non solo alla nostra fede ma alla nostra sanità psichica e al nostro equilibrio spirituale questo invito! Oggi, nella mia pausa contemplativa, chiederò allo Spirito Santo rispetto profondo per Dio e per tutte le sue creature, me compreso. Se Dio è per me luce di verità e amore che salva, posso ben scegliere un cammino di semplicità in tutto. No, non ho nulla da nascondere e da difendere in forme di insincerità, in ipocrisie imbarazzanti. Dammi, Signore, di essere "vero" nel mio essere, sincero nel mio dire, leale in tutto il mio agire, perché, come dice il salmo responsoriale, "Io pongo sempre innanzi a me il Signore, sta alla mia destra; non posso vacillare" (Sl 15,8). La voce di una innamorata di Dio Siate semplici e siate vere! Questa semplicità e questa trasparenza saranno la vostra forza nelle situazioni più audaci. Magdeleine di Gesù |