Omelia (04-06-2006) |
don Marco Pratesi |
Lo Spirito, dono dei doni "Lo Spirito Santo vi guiderà a ogni verità". Verità che non è una luce teorica, ma raggio che riscalda e nutre il cuore. Lo Spirito immette nel cuore la vitalità di Dio, e si riversa sulla creatura umana per superare ogni separazione tra essa e Dio. Lo Spirito ti dà la sensibilità per Dio: affini la capacità di percepire Dio, di riconoscere la sua presenza e la sua azione. Mediante lo Spirito ti rendi conto di essere sempre alla presenza di Dio. Lo Spirito ti porta a sentire la responsabilità nei confronti di Dio, a fare attenzione di non perdere la sintonia con lui, a fuggire il male, a vivere il progetto di Dio. Lo Spirito ti dà una sensibilità filiale, la capacità di sentire Dio come Padre, sempre, anche nelle situazioni in cui sembra assente e indifferente, e ti rivolgi a lui come Gesù chiamandolo 'abbà', babbo. Lo Spirito ti guida a comprendere che la sola via per giungere alla vita e alla gioia è la relazione di amore con le altre persone. Lo Spirito ti fa scoprire che esiste una relazione interpersonale fondamentale dalla quale tutto dipende, compresa la qualità di tutte le altre relazioni: quella con Gesù. Nel calore del rapporto con la sua persona divino-umana puoi salvarti dall'inferno. Solo in lui trovi la forza e il giusto atteggiamento per vivere la comunione con gli altri. Lo Spirito Santo fortifica la tua relazione con Dio e con ogni altra persona, ti apre Dio e all'altro uomo: chi si fa sensibile a Dio diventa sensibile nei riguardi dei suoi fratelli. Nella misura in cui nei rapporti personali è assente la luce dello Spirito Santo, essi diventano una esperienza negativa, perfino un inferno: incomunicabilità, divisione, strumentalizzazione, esperienze che alla fine ti fanno ritrovare più isolato e disperato di prima. Nella misura in cui essi sono invece vissuti nello Spirito Santo sono un'anticipazione della Gerusalemme celeste, lasciano già trasparire lo splendore della vita trinitaria. A questo sono chiamati in particolare i rapporti all'interno della comunità cristiana: "vi riconosceranno da come vi amerete". Dono per eccellenza, lo Spirito Santo, fuori dal quale c'è soltanto buio e morte: "è Signore, e dà la vita". All'offertorio: Pregate fratelli e sorelle perché questo sacrificio ci riempia di Spirito Santo, e sia gradito a Dio Padre Onnipotente. Al Padre Nostro: Animati dallo Spirito, che dentro di noi grida 'abbà, padre', preghiamo con le parole di Gesù: |