| Omelia (04-06-2000) |
| Casa di Preghiera San Biagio FMA |
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Dalla Parola del giorno Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio (...). Allora essi partirono e predicavano dovunque mentre il Signore operava insieme con loro. Come vivere questa Parola? Gesù termina la sua permanenza tra gli uomini e torna al Padre. Il testo evangelico qui evoca il Salmo 109 alludendo all'incoronazione del Re Messia, "generato da Dio prima dell'aurora" dei secoli eterni. Gesù torna dunque a essere presso il Padre, eppure – lo ha detto! – non ci lascia orfani, rimarrà con indicibile ma operante presenza in mezzo a noi: "Sarò con voi fino alla fine dei tempi" (Mt.28,20). Ed è così efficace questo suo "esserci", che i suoi discepoli si fanno carico del suo invito: "Andate e predicate la lieta notizia a ogni creatura" (Mc.16,17) e sperimentano che Egli è lì, a operare insieme con loro. Ecco, quel che subito i discepoli non capiscono, si farà evidente alla venuta dello Spirito Santo. Passerà ogni paura! Verrà l'audacia e la gioia dell'annuncio, dentro una fede ben saldata a tutta la loro vita. L'esercizio, in questa festa dell'Ascensione, è di chiedere un aumento di fede, speranza e amore profondamente calati nel mio vissuto. Credo che Gesù è con me ogni giorno. Ho piena fiducia che Egli opera insieme a me, se lo invoco con cuore puro. Lo amo dentro il mio quotidiano di cui Egli è luce e salvezza oggi, domani e sempre. La voce di un grande maestro spirituale "Insegnami a comportarmi in modo che io non possa mai stare senza di te. Non abbandonarmi ad alcun desiderio al di fuori di te. Fa' che io non possa mai ostacolarti nel flusso del tuo Amore verso di me". Maestro Eckhart |