Omelia (05-06-2000) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Vi ho detto queste cose perché abbiate pace in me. Voi avrete tribolazioni nel mondo, ma abbiate fiducia: io ho vinto il mondo. Come vivere questa Parola? In questo cammino verso Pentecoste la liturgia ancora ci propone queste parole che Gesù ha pronunciato in prossimità della Passione. Ha appena profetizzato che i suoi saranno dispersi: " Mi lascerete solo - dice - ma io non sono solo perché il Padre è con me". Questo suo intimo confidarsi è in funzione di una consegna importantissima per noi. È la consegna inalienabile del motivo per cui possiamo sempre avere la pace in noi, purché siamo uniti a Gesù. È la consegna di una forza interiore potente: quella che ha fatto di uomini e donne fragili come San Pietro, come S. Teresa di Gesù Bambino, gente tetragona al male, gente santa per la piena fiducia in Gesù. L'esercizio spirituale di oggi è quello di fare chiarezza in me. Quando incontro difficoltà e dolore mi agito interiormente? Colpevolizzo gli altri e la situazione? Mi lascio andare al pessimismo? Sarà invece il caso di entrare nella convinzione di fede che Gesù ha vinto le forze del male anche in me, e che niente potrà veramente danneggiarmi se io rimango unito a Lui che è una cosa sola col Padre, nella forza dello Spirito Santo. Verbalizzo così: "Mia pace, mia forza e mio canto è il Signore" (cf. Sl 117) La voce di un antico vescovo e martire "Solo questo sostanzialmente importa: uniti a Cristo Gesù, vivere la vita vera". S. Ignazio di Antiochia |