Omelia (08-06-2000) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Siano tutti una cosa sola, come tu, Padre sei in me ed io in te, perché il mondo creda che tu mi hai mandato. Come vivere questa Parola? Quest'ultima preghiera di Gesù è come una perforatrice delle profondità dell'amore che è sostanzialmente forza di coesione, forza unificante, forza di comunione. Gesù ha chiesto questa unità perché dove i cuori sono una cosa sola tra loro ( così come nello Spirito – Amore sono una cosa sola il Padre e il Figlio) c'è quel fascino dell'amore testimoniante che sospinge i pagani di ogni epoca a credere. Attenzione! Gesù ha detto pure: "E la gloria che tu mi hai dato, io l'ho data loro perché siano come noi una cosa sola". Ecco, questa gloria è l'opposto della gloria del mondo. E' la gloria del servire e del dare la vita. Dunque è la gloria dell'accogliere l'altro nella sua diversità, è la gloria del perdono facile e dell'amore senza pretese di ricambio, è la gloria di Gesù morto per amore. In questa gloria c'è cammino di piena accettazione che porta ad essere "una cosa sola" come Gesù e il Padre. L'esercizio spirituale di oggi è quello di entrare nelle profondità del cuore, contemplare e adorare in silenzio la gloria del Padre e del Figlio nella totale donazione. Dirò dunque a Gesù il nome di quelli che, accanto a me, sono chiamati ad essere una cosa sola con me; ma nell'amore dello Spirito Santo, coesione ardente del Padre e del Figlio, La voce di un grande Padre della Chiesa Tutti rispettatevi a vicenda, amatevi nel Signore Gesù, in ogni istante. Siate una sola supplica, un'unica mente, un'unica speranza nell'amore, un'unica gioia purissima. S. Ignazio di Antiochia II sec. |