Omelia (12-06-2000)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Beati i poveri di spirito, perché di essi è il Regno di Dio.

Come vivere questa Parola?
Nel discorso della montagna che trova il suo apice nella proclamazione delle beatitudini, Gesù ci svela il suo più profondo desiderio: quello di vederci beati. Si tratta però di quella felicità che sperimentiamo se, con Gesù, lasciamo spazio in noi ai desideri dello Spirito, non a quelli dell'egoismo.
Il mondo dice: beati i ricchi, i potenti e i prepotenti, beati quelli che si fanno avanti con qualsiasi mezzo, beati quelli che spremono piacere a qualsiasi prezzo.
Gesù c'invita a guardare in profondità e a cogliere ciò che veramente conta. E' poi ciò che già ora ci dispone a una profonda gioia, anche nelle difficoltà, perfino nel dolore perché crea in noi le condizioni vere, concrete per vivere insieme a Gesù, assumendo i suoi criteri di valutazione e il suo modo di amare.

Nell'esercizio spirituale di oggi, mi soffermo sulla prima beatitudine chiedendo allo Spirito un cuore sgombro da avidi desideri di possesso e da attaccamenti a ciò che mi serve. Verbalizzerò così:

"Dammi un cuore povero e arricchiscimi del tuo amore". Regalerò, potendo, qualcosa di mio.

La voce di una fondatrice
"Sono sempre in una gioia profonda, anche se spesso essa coesiste al dolore. Sono schiacciata, annientata. Eppure il Signore mi calma".
Piccola Sorella Magdaleine