Omelia (19-06-2000) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Avete inteso che fu detto, occhio per occhio, dente per dente; ma io vi dico di non opporvi al malvagio. Come vivere questa Parola? Siamo sempre all'interno del discorso della montagna, con quella serie di "ma io vi dico" che esprime con forza quanto la Legge nuova supera di gran lunga, in novità di amore, l'antica. Bisogna però capire. Opporsi all'ingiustizia è normale, è bene. Ma là dove questo opporsi implica il vendicarsi pieno di acrimonia, là dove s'innesca un processo di violenza, Gesù fa saltare qualsiasi parametro di pretesa giustizia, e chiede che prevalga l'amore, sempre. Solo il bene infatti può vincere il male, solo l'amore spegne la violenza. La vera forza del cristiano è la sua non-violenza. "Siate misericordiosi com'è misericordioso il vostro Padre celeste", dice Gesù. L'esercizio spirituale di oggi riguarda il fare il punto sulla mia situazione interiore. Sono persuaso che la mitezza è forza e ogni arroganza, aggressività è debolezza? Voglio ciò che è giusto soprattutto per gli altri, ma con cuore mite e umile, con determinata volontà d'amore in sintonia con la volontà del Padre celeste e con lo stile di Gesù? Mi rivolgo allo Spirito Santo, verbalizzando: "Crea in me un cuore colmo di bontà e dammi la forza di vincere i fremiti dell'orgoglio e dell'ira, mostrandomi mite con tutti". La voce di un antico Padre "Qual è il cuore veramente puro? E' un cuore colmo di amore e di compassione per ogni creatura, perché arde di una sola passione: l'amore per Dio". Isacco il Siro |