Omelia (20-06-2000)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Amate i vostri nemici perché siete figli del Padre vostro Celeste che fa sorgere il sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra i cattivi.

Come vivere questa Parola?
Gesù c'inoltra nel senso profondo della figliolanza divina che il Battesimo ci ha donato. Ed è certamente lo Spirito; non un nostro sforzo eroico di volontà, che ci abilita a un amore tanto forte. Perché già il perdono del nemico è moltissimo, ma qui si va oltre; si tratta infatti di contrapporre all'odio l'amore. Ed è opera solo divina: di un Dio che vive e agisce in noi. Si tratta però di collaborare alla sua azione con una docilità sempre più attenta, delicata e forte.

L'esercizio spirituale di oggi consiste nel prendere contatto, nelle profondità del cuore, con Gesù che mi abilita ad amare infondendomi la forza del suo Spirito.
So bene da chi sono amato di più, da chi meno e da chi non sono per niente benvoluto. Ecco, con l'energia del sapermi in Lui e con Lui, gli chiedo di mettere amore là dove non ce n'è, di pregare per chi mi è ostile e di perseverare nell'avere un tratto buono e gentile con tutti, senza discriminare quanti non l'hanno con me. Come il sole e la pioggia che non discriminano nessuno.

La voce di un profeta dei nostri giorni
"Non dobbiamo coltivare risentimento. Non dobbiamo albergare in noi il desiderio di rispondere alla violenza con la violenza. Il nostro unico impegno: rispondere con l'amore".
Martin Luther King