Omelia (21-06-2006)
mons. Vincenzo Paglia


Questo Vangelo è un invito a vivere la propria fede nel Signore non misurandola a partire da gesti o da atteggiamenti esteriori, né valutandola con il metro del giudizio della gente ma convertendo il nostro cuore a lui. Il Vangelo di Gesù non abolisce la legge, "la porta a compimento". E la legge si compie quando si torna al cuore, al senso profondo dell'elemosina, della preghiera, del digiuno. Questo significa tornare al Signore, cioè spogliarsi delle proprie sicurezze, delle tante regole che ci dettiamo e delle tante leggi che troviamo, per cercare Il Signore e ascoltare la sua parola. Solo così, vivendo il digiuno del cuore (Gal 2,12-14), ritroveremo noi stessi e appenderemo la via della sequela del Signore fino ai giorni della Passione e della Resurrezione.