Omelia (07-07-2004)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Seminate per voi secondo giustizia e mieterete secondo bontà; dissodatevi un campo nuovo, perché è tempo di cercare il Signore, finché egli venga e diffonda su di voi la giustizia.

Come vivere questa Parola?
Un'esortazione che ci coglie in quella nostalgia di limpidezza che in fondo tutti ci portiamo dentro e che si accentua maggiormente nei momenti più nebulosi della storia, quando si è toccato il fondo. Proprio come è capitato ad Israele che, nell'euforia di un tempo segnato da particolare prosperità, si era dato al culto idolatrico, spianando così la via a quella devastazione esteriore, in cui si sarebbe visibilizzato il disfacimento morale già in atto. È in questa situazione di degrado che giunge l'invito divino alla conversione: "Seminate secondo giustizia". Dio non condanna, anzi promuove l'impegno teso a migliorare l'ambiente, la situazione esistenziale la posizione economica o sociale. L'unica condizione è che ciò avvenga "secondo giustizia", cioè sia conforme alla legge di Dio e quindi a servizio della dignità umana propria ed altrui e rispettosa dell'ordine naturale. Diversamente lo stesso progresso finirà col ritorcesi contro l'uomo. Sì, è ora di abbandonare vie che si sono rivelate vicoli ciechi. È tempo di "dissodare campi nuovi", di "osare" all'insegna della speranza, perché il nuovo che urge non viene da noi: è dono del Signore. Tutta la storia della salvezza non fa' che documentare questa perenne novità di Dio che si effonde copiosa nel soffio dello Spirito, tutto rinnovando e rinverdendo. Il "campo nuovo" è dono Suo. Un dono che anche oggi non ci è negato e di cui anzi già possiamo scorgere le avvisaglie: giovani che cercano di incanalare le loro energie in forme di servizio una volta impensabili; coppie che scelgono di condividere la condizione degli "ultimi" imbarcandosi in esperienze missionarie, forme nuove di vita associativa, consacrata o religiosa che vanno affermandosi all'insegna di una maggiore radicalità evangelica... A noi però l'impegno di "dissodare" sempre il campo perché in esso possa riversarsi il seme divino della giustizia.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, proverò a guardare il tempo che vivo con occhio diverso, prestando attenzione più che ai sussulti di morte che pure percorrono la nostra società, al tenue vagito di ciò che già sta nascendo. Mi chiederò: quale svolta concreta posso dare alla mia vita per "dissodare" il "campo nuovo" in cui Dio mi sollecita a lavorare?

Grazie, Signore, perché continui a credere nell'uomo e ad offrirgli nuove possibilità. Grazie perché col dono del tuo Spirito ci infondi il coraggio di "osare", la forza di impegnarci, la speranza di una meta di cui tu stesso ti fai garante.

La voce di un Dottore della Chiesa
Tornate nel vostro cuore! Dove andate così lontano, se non a cercare da voi stessi la vostra perdita? Dove andate su questa via così solitaria? Smarrirete la retta via, vagabondando così: tornate. Dove? Tornate al Signore. Affrettati, torna rapidamente al tuo cuore tu, che come un esule, hai vagato lontano: non conosci te stesso e vuoi conoscere colui che ti ha fatto? Torna, torna al tuo cuore.
S. Agostino