Omelia (25-07-2006)
don Luciano Sanvito
Il vero potere

Lo stare vicini a coloro che soffrono dà il vero potere ad ogni azione.

Proprio perché il vero potere sgorga dalla situazione crociale, ove la croce rappresentata col simbolo del calice trasforma il sangue in bevanda potentissima, efficacissima per la nostra e altrui vita.

Il potere vero, derivante dalla verità, non è quello in mano agli uomini, nemmeno ai religiosi, ma quello in sintonia con ogni situazione di sofferenza fisica o morale dell'umanità. Ecco perché il farsi servi di queste situazioni ci rende potentissimi nel regnare, nel condurre cioè la nostra e l'altrui vita sulla via della serenità, della vera sicurezza e della vera pace, che non sono in mano agli uomini, ma vengono date in dono.

Ogni potere che non passa da questa strada è fuori luogo, fuori tempo, e soprattutto è fuori rispetto alla persona, che vede questo potere come imposizione e non servizio. Il potere che parte dal servire e dal servire attraverso il passaggio nella sofferenza, invece, si incarna subito e diventa sangue del mio sangue, vita della mia vita, e quindi via della mia via: non solo si vive accanto, ma si cammina regnando insieme.

Il richiamo di oggi viene dato attraverso uno che è chiamato a servire e a soffrire insieme e dentro l'umanità, per rendere questa potenza la forza trainante del mondo, il vero potere che discerne ogni altro falso, la vera strada che percorsa insieme nel servirsi a vicenda ci rende tutti regnanti.