Omelia (27-08-2006)
LaParrocchia.it
Gesù… Dio - Uomo della Libertà

Una vita di prospettive.
Nel libro di Giosuè e nel Vangelo troviamo delle scene molto simili e parallele... entrambi i testi della liturgia odierna ci propongono Giosuè e Gesù che mettono l'uomo di fronte alla propria libertà e responsabilità. Emerge in modo chiaro ed inequivocabile che il rapporto con Dio non è un rapporto "coatto" ma è solo frutto di una scelta che l'uomo deve compiere in libertà e coscienza.

Dio ci offre anche la possibilità di stare lontano da Lui..."Scegliete oggi chi volete servire-...Anche voi volete andarvene..." una Divinità che ama e non costringe e fa sempre appello alla fede dell'uomo... una fede che in questi testi ha una doppia connotazione:
può essere una semplice infatuazione o innamoramento che si scioglie o svanisce già alle prime difficoltà... E' una fede di convenienza o di semplice bisogno... "mi sono avvicinato perché sapevo che potevo trovare una risposta alle mie difficoltà materiali"... si ragiona spesso in questo modo. Per cui di fronte a Gesù che chiede un rapporto più intenso e profondo preferisco percorrere altre vie e troverò sicuramente la persona di turno che mi risolverà qualche altro problema. Questo atteggiamento è presente anche nelle nostre comunità: quando un pastore fa proposte "FORMATIVE SERIE", molti si allontanano perché hanno sempre "da fare"... o non si riesce a trovare mai il tempo.

La conoscenza di Gesù Cristo diventa una cosa sempre ed esclusivamente secondaria per i nostri Cristiani... per dirla (in negativo) con il Papa: evitiamo L'Essenziale (Gesù Cristo). Molte volte la nostra è una fede festaiola... perdonatemi: La fede non è divertimento!!!
La fede matura, seria, battesimale è il luogo del discernimento. L'uomo, nella fede, può scoprire il valore della sua libertà e della sua dignità. La risposta - replica di Pietro è altrettanto seria: "Signore, da chi andremo? Tu hai..." in questa confessione di Pietro si possono riscontrare gli elementi per approfondire un rapporto di fede:
- è il momento in cui si passa dall'innamoramento alla scoperta dell'amore con la A maiuscola;
- in Gesù vedo e contemplo il volto di Dio Amore e Misericordioso;
- è l'uomo che valorizza la mia libertà e la mia dignità... la mia vita (come la sua ) compresa e vissuta come una vita per... solo in questo modo le mie scelte sono gratificanti;
- è sulla santità di Gesù che si poggia la mia fede... la santità è il fondamento della fede professata...

La liturgia della parola, ed in particolare il vangelo, sottolinea l'assoluta gratuità del dono di Dio anche nell'atto del credere, e la responsabilità dell'uomo, di fronte a questo dono.

Buona Domenica!!!