Omelia (03-09-2002) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti immondi ed essi se ne vanno? Come vivere questa Parola? Il Signore, nella sinagoga, ha scacciato il demonio che, mentre possedeva un uomo, contestava lui: Gesù di Nazareth. "Taci, esci da costui!". Due imperativi potenti come una scarica di fulmine ed efficaci come il sole che vince le tenebre. Così il demonio esce da quell'uomo "senza fargli alcun male". Quanti sono presenti al fatto, già rimanevano colpiti perché egli parlava con autorità non come gli scribi e i farisei commentatori stereotipati di una legge svuotata d'anima. Anche per noi la PAROLA di Gesù è potenza liberatrice, efficacia di luce che orienta sulla strada della vita. Nel meditarla conosciamo meglio noi stessi e le scelte da fare giorno dietro giorno. Nel sacramento della Riconciliazione la Parola ci libera dal peccato, nell'Eucarestia trasforma il pane nel Corpo di Gesù e il vino nel suo sangue, perché diventino nostro nutrimento e bevanda di una vita divinizzante. E' una Parola efficace che viene dalla Persona più AUTOREVOLE, perché non è uomo soltanto ma Dio. Oggi, nella mia pausa contemplativa, mi lascio interpellare in profondità. Avverto nelle mie giornate il fascino della personalità di Cristo, della sua autorevolezza? E conto dunque sulla sua Parola, la memorizzo, la richiamo durante il giorno come una forza che può liberarmi e illuminarmi, durante il mio cammino, soprattutto circa le piccole o grandi scelte da fare, senza lasciarmi omologare da quello che pensa e sceglie il mondo da cui sono circondato? La voce di un grande esegeta del IV secolo Applicati sovente alla lettura biblica. Il sonno ti sorprenda con la Bibbia in mano: e la pagina santa ti dia pace. Preghi? Parli con lo Sposo. Leggi? E' lui che ti parla. S. Girolamo |