Omelia (21-09-2006) |
Comunità Missionaria Villaregia (giovani) |
Dalla Parola del giorno Le sono perdonati i suoi molti peccati poiché molto ha amato. Come vivere questa Parola? La donna peccatrice, silenziosa e viva, riempie della sua fede nella misericordia di Dio questa pagina di Vangelo. A Simone il fariseo, abitato da grandi perplessità sul conto di Gesù che si lascia toccare e profumare e asciugare i piedi da lei, il Signore tesse l'elogio proprio di quei gesti in ordine a quello che esprimono: una grande fede piena d'amore ammirato. E' una fede nell'infinita bontà di chi, essendo Dio, può perdonarle i peccati: peso distruttivo della nostra esistenza. Oggi mi eserciterò spiritualmente nel chiedere un aumento di fede nella misericordia di Dio. Più che a freddi sforzi per far sparire la colpa, è a questo infinito amore che, con grande fiducia, sono chiamato a ricorrere. Leggerò lentamente questa pagina di Vangelo e visualizzerò la scena immedesimandomi nei sentimenti e nei gesti della peccatrice. Prendendo coscienza dei miei peccati guarderò a Gesù che nel sacramento della riconciliazione mi perdona, ravvivando in me un amore più vero e più grande per tutti. La voce di un grande Padre O Cristo, dolcezza del genere umano, consolazione della nostra povertà, sostegno di questa nostra natura che ha vacillato ed è caduta, speranza e misericordia dei depredati. Isacco di Ninive – sec. V |