Omelia (25-09-2000) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Non c'è nulla di nascosto che non debba essere manifestato, nulla di segreto che non debba essere conosciuto e venire in piena luce. Fate attenzione dunque a come ascoltate. Come vivere questa Parola? L'ascolto è un'azione nascosta: non ha in se stessa, manifestazione esteriore. C'è però modo e modo di ascoltare. E a ogni modo d'ascoltare corrispondono riscontri, conseguenze manifeste diverse. C'è un ascolto superficiale e frettoloso e, al contrario un ascolto di profonda attenzione e accoglienza della Parola. C'è un ascolto abitudinario o solo cerebrale, e un ascolto che invece impegna il cuore, la vita. Non c'è però nessun ascolto nascosto che non si riveli poi, in forza della sua qualità, nelle manifestazioni della vita. Chi ascolta superficialmente la Parola non ne ricava certo forza; le sue azioni non hanno il timbro dell'autenticità cristiana, a volte nemmeno di quella umana. Chi ascolta per abitudine non trae certo luce di discernimento né coraggio dalla Parola. Oggi chiederò al Signore la grazia di un cuore capace di ascolto profondo, perseverante e docile nel mettere in pratica ciò che la Parola mi dice, giorno dietro giorno. Farò mia la preghiera di Salomone: "Dammi, Signore, un cuore in ascolto". La voce di un antico Padre Un vaso appeso sopra una pietra, a furia di gocciolare, giunge a forare la pietra. Così è della Parola di Dio nei confronti del nostro cuore anche se è duro. Se l'uomo persevera nell'ascolto della Parola di Dio, ecco che il suo cuore a poco a poco si apre al Signore. Abba Poemen |