Omelia (16-09-2002) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su 1Cor 11,23-26 Dalla Parola del giorno Il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me». Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me». Ogni volta infatti che mangiate di questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore finché egli venga. Come vivere questa Parola? In tono solenne Paolo ricorda l'evento della Cena Eucaristica. Collegata strettamente con la passione del Signore è posta nella notte del tradimento. A consegnare Gesù non è solo "Giuda il traditore" né solo i sommi sacerdoti, gli anziani del popolo e Pilato. In quella notte è Gesù stesso che si consegna alla morte per amore: ed è il Padre che lo consegna "per tutti noi". La Messa fa memoria e attualizza questo evento che è il fulcro della storia. Veste della Messa è il rito, la celebrazione: qualcosa che può essere curato a dovere dal celebrante o, a volte, -purtroppo! – abbandonato alla fretta. Ma quel che conta è il cuore di quello che sta avvenendo sull'altare. Gesù stesso, al momento della Consacrazione, si rende presente sull'altare e nella Comunione viene dentro di me. Così Egli rende presente, in modo sacramentale, il suo sacrificio d'amore. La Chiesa vive di questo Pane e di questo Vino che sono il Corpo e il Sangue di Cristo immolato. Vive e cresce, purificata, santificata da Gesù che ancora "si dà per la vita di tutti". Oggi, nella pausa contemplativa, scuoto via la terribile abitudinarietà o la freddezza o addirittura il rifiuto dell'Eucaristia quando è celebrata con poca cura. Chiedo allo Spirito la grazia di rinnovarmi in cuore la consapevolezza di ciò che è l'Eucaristia. Signore, ti prego, accresci in me la Fede nel tuo Corpo donato per me e nel tuo Sangue versato per me. Che io creda al tuo AMORE! La voce del Papa L'Eucaristia costruisce sempre nuovamente la comunità ecclesiale e la sua unità. In essa tocchiamo, si potrebbe dire, il mistero stesso del Corpo e del Sangue del Signore. Giovanni Paolo II |