Omelia (24-09-2006) |
padre Romeo Ballan |
Servitori del Vangelo di Gesu' Riflessioni Il Vangelo non è un codice di leggi, ma l'autoritratto di Gesù stesso, che è modello per il cristiano, esempio per l'apostolo, buona notizia per tutti coloro che cercano Dio con cuore sincero. Nel brano del Vangelo di oggi Marco presenta Gesù maestro che istruisce, ripetutamente, i suoi discepoli circa la Sua identità di Figlio dell'uomo che sarà ucciso, ma che poi risorgerà (v. 31). Una lezione che i discepoli non possono capire, perché sono preoccupati dei primi posti (v. 34). Gesù disarma le loro ambizioni di potere, definendosi come "l'ultimo di tutti e il servo di tutti" (v. 35). Essere il primo, il più grande è un'ambizione istintiva, presente nel cuore di ogni persona e in tutte le culture. Anche nelle comunità cristiane di antica o di recente fondazione. Gesù capovolge questa logica umana. Ora lo afferma con le parole; più tardi ne darà la testimonianza chinandosi, come uno schiavo, a lavare i piedi dei suoi discepoli. Egli, "il Signore e il Maestro!" (Gv 13,14) ha scelto l'ultimo posto. In tal modo, Gesù insegna con autorevolezza ad ogni persona e a tutti i popoli un nuovo stile di relazioni umane, spirituali e sociali. La prima relazione che ogni persona è chiamata a vivere è la figliolanza riguardo a Dio, cioè la relazione creatura le rispetto a Dio, Padre e Creatore. A questa segue la fraternità nei rapporti con i propri simili: tutti siamo ugualmente figli dello stesso Padre e quindi fratelli. La figliolanza e la fraternità sono le relazioni che fanno vivere e riscaldano il cuore delle persone. Invece, la relazione 'padrone-dipendente', 'superiore-suddito' è posteriore ed è assai più povera e arida. Purtroppo questa relazione inquina spesso i rapporti umani e sociali, anche all'interno della Chiesa. Infatti, insegna san Giacomo (II lettura), la "gelosia e spirito di contesa" sono passioni che guastano i rapporti umani e provocano disordine, guerre e liti... Tutto il contrario della "sapienza che viene dall'alto", la quale è ricca di buoni frutti di pace, mitezza, misericordia (v. 17). (*) Gesù, che non è venuto per essere servito, ma per servire (Mc 10,45) ed essere "il servo di tutti", compie il gesto altamente significativo di prendere un bambino, collocarlo nel mezzo e abbracciarlo, invitando i discepoli a fare altrettanto (v. 35-37). Un gesto che indica un messaggio e uno stile. È un messaggio di attenzione amorosa verso le persone più deboli, indifese, bisognose e dipendenti in tutto. Il fatto che Gesù prende ed abbraccia un bambino -più avanti accarezzerà e benedirà vari bambini- (cf Mc 10,13-16) ci assicura che Egli era una persona affabile, gradevole. Anche se i Vangeli non ci dicono mai che Gesù sorridesse, lo stile del suo rapporto con i bambini ci conferma che Egli era una persona amabile, accogliente, sorridente. Altrimenti i bambini non si sarebbero avvicinati, lo avrebbero rifuggito. L'appello di Gesù a favore dei bambini è pienamente attuale, davanti ai tanti casi di abusi e disattenzioni verso i più piccoli. Il programma della prossima "Giornata per i bambini di strada" (30 settembre) ha il totale appoggio del Vangelo. La condotta onesta, umile ma risoluta della persona giusta, che serve il suo Dio e ama il prossimo, provoca l'indignazione dei malvagi che la vogliono eliminare (I lettura). È questa la storia, antica e moderna, di tanti missionari uccisi perché erano testimoni scomodi: o perché denunciavano ingiustizie e soprusi (Giovanni Battista, Oscar Romero...), o disturbavano con il loro servizio silenzioso (B. Charles de Foucauld, Annalena Tonelli...). Ma, come ha ricordato Benedetto XVI nel recente viaggio in Baviera (Germania), chi soffre con amore e "chi crede non è mai solo". Parola del Papa (*) "Il mondo ha bisogno di Dio. Noi abbiamo bisogno di Dio. Di quale Dio abbiamo bisogno?... La spiegazione definitiva... la troviamo in Colui che è morto per noi sulla Croce: in Gesù, il Figlio di Dio incarnato... La sua 'vendettà è la Croce: il 'No' alla violenza, 'l'amore fino alla finé. È questo il Dio di cui abbiamo bisogno. Non veniamo meno al rispetto di altre religioni e culture, non veniamo meno al profondo rispetto per la loro fede, se confessiamo ad alta voce e senza mezzi termini quel Dio che alla violenza ha opposto la sua sofferenza; che di fronte al male e al suo potere innalza, come limite e superamento, la sua misericordia". Benedetto XVI Omelia a Monaco di Baviera, 10 settembre 2006 Sui passi dei Missionari - 24/9: B. V. Maria della Mercede, titolo che proclama la misericordia divina e ha ispirato l'apostolato missionario per la liberazione degli schiavi. - 24/9: B. Antonio Martino Slomsek (+1862), vescovo di Maribor (Slovenia); curò in special modo la formazione cristiana delle famiglie e del clero, e promosse l'unità della Chiesa. - 24/9: Ricordo di Mons. Angelo F. Ramazzotti (1800-1861), vescovo di Pavia e poi patriarca di Venezia, fondatore del Seminario lombardo per le Missioni Estere, primo nucleo del PIME. - 25/9: S. Sergio di Radonez (russo, 1313-1392): dapprima eremita, poi coltivò la vita comunitaria nel monastero della SS.ma Trinità a Mosca; era ricercato come guida saggia. - 26/9: B. Luigi Tezza (1841-1923), sacerdote camilliano, missionario a Lima (Perù), fondatore delle Figlie di S. Camillo per l'assistenza ai malati. - 27/9: S. Vincenzo de' Paoli (1581-1660), sacerdote francese, fondatore della Congregazione della Missione per la formazione del clero e le missioni popolari; e delle Figlie della Carità per il servizio dei poveri. - 27/9: Giornata Mondiale del Turismo, con il tema (per il 2006): "Il turismo è ricchezza". - 28/9: S. Lorenzo Ruiz, di Manila, e 15 compagni martiri (sacerdoti, religiosi e laici), uccisi a Nagasaki (Giappone, 1633-1637), dopo aver evangelizzato nell'Estremo Oriente. - 28/9: B. Niceta Budka (1877-1949), vescovo, nato in Ucraina, missionario in Canadà fra i cattolici di rito bizantino; morì in campo di concentramento a Karadzar, Kazakistan. - 28/9: Nascita di Confucio in Cina (551 a.C.). - 29/9: Festa dei SS. Michele, Gabriele e Raffaele, arcangeli, servitori di Dio e suoi messaggeri presso gli uomini. - 30/9: S. Girolamo (347-420), sacerdote e dottore della Chiesa, contemplativo e penitente, esimio studioso e traduttore della Bibbia; morì a Betlemme. - 30/9: Giornata per i bambini di strada. |