Omelia (22-09-2004) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Tieni lontana da me falsità e menzogna. Come vivere questa Parola? Ho sentito dire a volte: prima si costruisce l'uomo; poi lo si invita a esporsi alla Parola di Dio perché diventi cristiano. Non è così! La frequentazione assidua della Parola plasma contemporaneamente sia l'uomo che il seguace di Cristo. Non ci sono compartimenti stagno né dualismi. L'importante è non fare della fede qualcosa di confinato fuori dalla vita, anzi dal nostro quotidiano: nel bambino, nel giovane, nell'adulto, nell'anziano. La preghiera dunque di chi, all'interno del brano dei Proverbi, chiede a Dio di tener lontano da lui falsità e menzogna è di enorme importanza. Infatti senza verità di pensiero di parola e di azione manca tutto. Non c'è l'uomo ma solo una maschera. Di qui il comprendere sempre più a fondo che la sincerità del cuore e del parlare come la lealtà del comportamento sono l'indispensabile premessa all'essere della persona e non un individuo banderuola in balia di ogni vento. Tu sei te stesso se ti esponi anzitutto alla verità-santità di Dio, se ti affidi a Lui per compiere non la tua ma la sua volontà. E il suo volere è l'opposto di ogni finzione. Gesù, che è la manifestazione, la visibilità di Dio in terra, ha detto di se stesso: "Io sono la Verità". Il segreto dunque per essere "veri" (cioè autentici) in quel che pensiamo diciamo agiamo, è vivere INSIEME con Lui, dargli spazio nel cuore, contattarlo spesso durante la giornata. In fondo, perché cadiamo nel compromesso mentendo a noi e agli altri? Per paura! Bisogna assumere vitalmente la parola salmica: "Confido nel Signore, non temo. Che cosa può farmi l'uomo?" (Sl 55,12) Oggi, nel mio rientro al cuore, chiederò allo Spirito Santo di snidare le falsità e menzogne che vi albergano. Con coraggio e determinazione pregherò: Dammi, o Signore, di vivere con te, di respirare te, di lasciar trasparire da quanto dico e opero la tua verità, soltanto la verità del tuo essere AMORE. La voce del Papa Solamente la libertà che si sottomette alla Verità conduce la persona umana al suo vero bene. Il bene della persona è di essere nella Verità e di fare la Verità. Giovanni Paolo II |