Omelia (05-10-2006)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue discepoli e li inviò a due a due avanti a sè.

Come vivere questa Parola?
Gesù manda i discepoli "a due a due" quasi per dire che non possiamo portare la sua Parola da soli. Nella sua divina sapienza, Gesù ha formato una comunità intorno a se: un gruppo di persone che lo accompagnavano nella sua missione. Con questo, Gesù ci fa capire che l'apostolato e' un'esperienza comunitaria, che siamo chiamati a proclamare il Vangelo insieme. Gesù stesso ci ha detto: "In verità vi dico: se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio ve la concederà. Perché dove sono due o tre riunite nel mio nome, io sono in mezzo a loro" (Mt. 18,19-20).
Sostenuta dalla comunità rende più facile la fedeltà a Gesù perché siamo aiutati dai fratelli e dalle sorelle che pregano con noi, che condividono gli impegni spirituali insieme, che c'incoraggiano, che ci danno buon esempio e che, comunque, sono una sfida perché ci teniamo sulla via retta. Quando svolgiamo un ministero insieme, la gente più facilmente riconosce che proclamiamo Gesù nel nome di Gesù che ci ha inviato, che e' davvero Gesù stesso che guarisce, che dice parole di luce e di verità. Noi formiamo il Corpo Mistico di Gesù e proclamiamo la sua Parola come tale. Non possiamo prescindere da questo se vogliamo essere veri discepoli. E' il Signore che ci lega insieme nell'amore e si rivela a noi mentre camminiamo insieme.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, chiederò a Gesù di farmi apprezzare la mia appartenenza alla comunità del suo Corpo come un membro attivo e vitale. Insieme con gli altri membri, Lui mi manda a proclamare la Buo-na Notizia del suo Amore. Lo chiederò se sono davvero unita nel cuore alle persone con le quali condivido vita comune e apostolato.

Signore, nella tua grande sapienza, hai voluto svolgere la tua missione in compagnia dei tuoi discepoli. Aiutami ad apprezzare la mia appartenenza ad una comunità di fede che mi sostiene e mi manda a proclamarti.

La voce di un grande Biblista e autore spirituale
Signore, fa' che noi possiamo conoscere la grandezza della speranza alla quale ci chiami mediante la vita, il servizio, il ministero in questo corpo comunitario che e' tuo e che diffonde il tuo splendore nel tempo, nell'attesa della pienezza della gloria.
Carlo Maria Martini