Omelia (14-10-2000) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Mentre Gesù stava parlando, una donna alzò la voce di mezzo alla folla e disse: "Beato il grembo che ti ha portato e il seno da cui hai preso il latte!". Ma Egli disse: "Beati piuttosto coloro che ascoltano la Parola di Dio e la osservano!" Come vivere questa Parola? La donna che proclama beata Maria perché Madre di Gesù, si è fatta voce di un grande entusiasmo popolare per la Persona di Colui che è lì ad aprire gli occhi ai ciechi, a ridare l'udito ai sordi, a guarire e soprattutto a riconciliare i cuori con Dio e con se stessi. Gesù non mortifica né l'entusiasmo della donna né tanto meno sua Madre. Con quel "piuttosto" corregge solo "il tiro", portando a livelli di più grande profondità l'elogio che è stato fatto a Maria. Sì, sua Madre è beata, è cioè una donna realizzata, ma perché ascolta e conserva nel cuore e nella vita la Parola di Dio. E' dentro quel suo tipico atteggiamento interiore (di cui l'evangelista Luca parla ben due volte nel 2° capitolo del suo Vangelo) che sta la sua capacità di essergli Madre. Già un'altra volta Gesù aveva detto che: legami d'intima parentela con Lui erano possibili solo dentro questo mistero d'ascolto e di vita vera, secondo Dio. E chi più di Maria lo ha vissuto? Pensiamola anche solo al momento dell'Annunciazione e al Calvario! Proprio a Lei dunque chiederò oggi che mi ottenga d'essere beato, cioè gioioso nelle profondità del cuore a causa dell'ascolto di ciò che il Signore mi dice attraverso la sua Parola, che col suo aiuto voglio mettere in pratica. Dalla Liturgia d'Oriente Hai tessuto con la tua carne la tunica di Colui che si riveste di Luce come d'un manto. Ave Vergine Sposa! |