Omelia (19-10-2000) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Benedetto sia Dio Padre del nostro Signore Gesù Cristo che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale in Cristo (...). In Lui ci ha scelti (...), ci ha predestinati a essere suoi figli(...). Ha abbondantemente riversato su di noi la sua grazia con ogni sapienza e ci ha fatto conoscere il mistero della sua volontà. Come vivere questa Parola? La splendida lettera di Paolo agli abitanti di Efeso si apre con questo inno di travolgente entusiasmo. Ciò che colpisce l'apostolo è la generosità di Dio, la sua grazia sovrabbondante e quel suo "sceglierci" ed elevarci a figli in Cristo Gesù primogenito di tutti noi fratelli, al di là e al di sopra di ogni categoria razziale. E' in questa lettera che Paolo ci svela come l'elezione del popolo ebreo guidato ed educato alla fede fino allo svelamento del mistero di Cristo, è stata in vista di questo più ampio e universale progetto di salvezza che include tutte le genti, di ogni tempo e luogo. E' questa la meraviglia che desta l'ammirazione di Paolo e che provoca anche me oggi, in questa epoca aperta alla globalizzazione e alla mondialità. Oggi sosterò pregando in chiave contemplativa queste espressioni della lettera di Paolo. Le ripeterò lentamente, lasciando che, entrando nel cuore, suscitino in me una domanda: io, benedetto da Dio, vivo in forza di Cristo la benedizione verso tutti? Ho forse delle riserve? Giustifico pregiudizi e discrimino forse qualcuno? Verbalizzerò così: Dammi, Signore, di amare ognuno con l'ampiezza e la profondità del tuo cuore, senza esclusioni di sorta. La voce di un grande padre del deserto Mai il male ha scacciato il male. Se dunque qualcuno ti fa un torto, fagli del bene. Così distruggerai la sua cattiveria con la tua buona azione. Abba Pastor |