Omelia (17-10-2002)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Benedetto sia Dio Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale in Cristo [...]. In Lui ci ha scelti [...] ci ha predestinati ad essere figli [...]. Ha abbondantemente riversato su di noi la sua grazia con ogni sapienza e intelligenza, poiché egli ci ha fatto conoscere il mistero della sua volontà.

Come vivere questa Parola?
Questo esordio della lettera agli Efesini rivela il cuore innamorato di Paolo, il suo stupore di fronte al disegno di Dio, al "mistero della sua volontà" che è rivelazione di quanto siamo amati tutti e ognuno. Nelle altre lettere affiora spesso il tono giustamente polemico contro l'insorgere di eresie che, fin dall'inizio, hanno segnato la fatica dell'aderire alla "verità tutta intera". Qui no! Il tono è solenne. Nelle parole l'apostolo svela la consapevolezza di quanto la volontà del Padre Celeste trascenda di gran lunga ciò in cui si erano chiusi gli eredi delle grandi promesse del Signore. In fondo l'opposizione di scribi e farisei e dottori della Legge a Gesù nasceva proprio lì: non ammettevano che il "popolo eletto" fosse tale solo in vista della "salvezza di tutte le genti". Non accettavano che perfino pagani pubblicani e prostitute fossero salvati. Anche gli ebrei contemporanei di Paolo, arroccati nei loro privilegi, non si aprivano alle ampiezze del disegno di Dio che è unità di tutti i popoli nello stesso amore salvifico di Dio.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, mi espongo con gioia allo Spirito Santo. Posso personalizzare la Parola rendendola espressione di stupore contemplativo, ripetendo: "Benedetto sia Dio che mi ha benedetto con ogni benedizione spirituale in Cristo". Più volte ripeterò questa espressione biblica al singolare. Poi tornerò al plurale del testo: "Benedetto sia Dio che ci ha benedetti con ogni benedizione in Cristo". E mi interrogherò: Davvero tutti per me sono persone benedette? l'africano, l'asiatico, il colto, l'ignorante, il praticante e l'agnostico, il simpatico e la persona scostante? Passerò qualche tempo a benedire tutti.

La voce di un Padre della Chiesa
Ammiro lo splendore della sua bellezza e come, dopo aver aperto i cieli, si è chinato e mi ha mostrato la sua gloria indicibile, meravigliosa. Prendo parte alla luce, partecipo anche della gloria, e il mio volto risplende come quello del mio Diletto, e tutte le mie membra diventano portatrici di luce.
S. Simeone N.T.