Omelia (16-10-2004)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Fratelli, non cesso di render grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, perché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una più profonda conoscenza di lui.

Come vivere questa Parola?
Con un senso profondo delle meraviglie che sono riservate ai credenti in Cristo Gesù, Paolo esprime due atteggiamenti di fondo del suo pregare: quello del ringraziamento e quello dell'invocazione. Che cosa invoca per i suoi figli spirituali? Ciò che anche noi possiamo invocare gli uni per gli altri: "uno spirito di sapienza e di rivelazione" che dischiuda in ciascuno di noi la capacità di conoscere sempre più profondamente Gesù. "Possa davvero illuminare gli occhi della vostra mente" continua Paolo. Ma è bello costatare che il testo originale parla di "occhi del cuore". E se ricordiamo che il cuore nel mondo biblico significa la parte più profonda e decisionale, quella dove la persona è veramente se stessa, comprendiamo ciò che Paolo vuole augurarsi. È nel cuore e con il cuore (più ancora che con la mente) che siamo abilitati dallo Spirito "a comprendere a quale speranza" Dio ci ha chiamati. Se la fede, infatti, non diventa continuo respiro di speranza, la nostra vita, nel caos di una società segnata dal trapasso epocale, è facilmente preda di ansie e paure. Ma, se con gli occhi del cuore si lascia illuminare da quel "tesoro di gloria" che è la nostra eredità, tutta la nostra persona poggia sulla certezza della potenza di Dio e dell'efficacia della sua forza verso di noi che crediamo in Gesù come in Colui che ha vinto perfino la morte. Oh, allora la qualità del nostro vivere fa un enorme salto di qualità. No, non diventiamo eroi, ma gente di speranza.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, passerò del tempo a chiedere che si schiudano, in speranza gli occhi del mio cuore, e che la mia luce sia Cristo crocifisso e risorto.

Luce ai miei passi la tua Parola Signore, e luce al mio impegno di essere leale, giusto, uomo di pace e di servizio. Rendimi uomo di speranza a ogni costo, nel mio stare con te, il mio fidarmi di te.

La voce di un Padre della Chiesa
Nulla è inespugnabile, nulla è invincibile come la speranza cristiana. Tutto cederà, prima del saggio... Qualora tutto gli venga precluso sulla terra, sono pronte per lui due ali come di aquila: si rifugerà nella casa del suo padrone, spiccherà il volo verso Dio.
Gregorio di Nazianzo