Omelia (13-12-2003) |
padre Lino Pedron |
Commento su Matteo 17, 10-13 La venuta di Elia a preparare e ad aprire con la sua predicazione l'era messianica era predetta da Ml 3, 23. Non si tratta di un ritorno fisico di Elia, ma dell'apparizione di un profeta che avrebbe ricalcato le orme del grande predicatore dell'ottocento a.C. In questo senso non era difficile dire che era già venuto nella persona di Giovanni Battista. Nel vangelo di Matteo infatti Giovanni viene identificato con Elia (11,14) e descritto con caratteristiche che appartengono al profeta come la cintura di pelle (3,4; cfr 2Re 1,8). Non solo la sua missione ha lo scopo di preparare la venuta del Signore (11,10), ma anche la sua morte violenta e ingiusta prefigura il destino del Cristo, che deve patire ed essere crocifisso. I discepoli capiscono che Elia è lo stesso Giovanni Battista, che lancia l'appello definitivo alla conversione prima della venuta del Signore. |