Omelia (22-10-2002)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Gesù è la nostra pace, colui che ha fatto dei due un popolo solo, abbattendo il muro di separazione che era frammezzo, cioè l'inimicizia, annullando, per mezzo della sua carne, la legge fatta di prescrizioni e di decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace.

Come vivere questa Parola?
Questa è una delle pericopi più belle di tutte le lettere di S.Paolo. Il dire dell'Apostolo è centrato su una verità estremamente consolante, soprattutto in un'ora come quella che stiamo vivendo: attraversata, da ogni parte, da minacce di guerra. S.Paolo dunque ci dice che la Pace, per noi che crediamo, è la persona divina del Verbo fatto uomo: Cristo Signore. E – attenzione! – non è la Pace, intesa come una categoria generale e astratta del modo di essere a questo mondo. Gesù è davvero la "nostra" Pace, la Pace di noi che CREDIAMO, cercando di vivere la nostra fede, giorno dietro giorno, con un impegno che sia continuo atteggiamento di riconciliazione con Dio, con se stessi, con ogni uomo, con ogni creatura, in Cristo Gesù. La chiave che ci apre le profondità del mistero di Cristo-nostra Pace è il fatto che Egli, accettando di morire in croce per nostro amore, "ha abbattuto l'inimicizia" tra gli uomini. Essa era come un muro di divisione, impossibile a togliersi di mezzo. Ebbene, Gesù lo ha fatto. Gesù ha distrutto l'opposizione alla pace dentro il suo corpo consegnato, per amore, alla croce. La "nostra Pace" è questo mistero, è questo prezzo d'amore infinito. Lo credo? Ci penso?

Oggi, nella mia pausa contemplativa, chiederò alla Madonna di lasciarmi afferrare da questo mistero, di lasciarmi dilatare il cuore e insieme provocare. Nell'esercizio delle mie relazioni (in famiglia, in comunità, sul lavoro) quando sento sorgere in me movimenti d'inimicizia, mi faccio premura di chiedere a "Gesù-nostra Pace" di eliminarli? E lascio cadere prontamente ciò che mi divide dall'altro o sto a voler fare rivendicazioni?

La voce della recentissima Lettera Apostolica di Giovanni Paolo II
Riscoprire il Rosario significa riscoprire Colui che è la "nostra Pace" avendo fatto "dei due un popolo solo, abbattendo il muro di divisione, cioè l'inimicizia".
Rosarium Virginis Mariae