Omelia (23-10-2000) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Guardatevi e tenetevi lontano da ogni cupidigia, perché anche se uno è nell'abbondanza, la sua vita non dipende dai suoi beni. Come vivere questa Parola? Questo perentorio invito di Gesù ci aiuta a fare chiarezza circa il senso dei nostri brevi giorni quaggiù e circa ciò che veramente conta. Lasciarsi giocare dalla bramosia e dall'attaccamento ai beni materiali, significa sbagliare tutto. "Stolto!", dice il Signore nella parabola a chi, avendo ottenuto un abbondante raccolto, progetta di accumulare e custodire i suoi beni per se solo. "Questa notte morirai". La morte incombe facendo chiarezza. Solo chi vive da amministratore dei beni che il Signore gli ha affidato, e si preoccupa di farne parte a chi è nel bisogno, "arricchisce" davanti a Dio, in pace. Sì, perché la vera ricchezza è l'amore: il dono di Dio a me e, di conseguenza, il mio dono ai fratelli. Solo sull'amore saremo giudicati. Oggi, in un momento meditativo, lascerò che il pensiero della morte mi provochi serenamente al distacco e all'attenzione premurosa per gli altri. Da che cosa è bene che mi distacchi? Che cosa (in denaro o roba) posso dare a chi è nel bisogno? La voce di una poetessa contemporanea Con lieve cuore, con lievi mani, la vita prendere, la vita lasciare. Cristina Campo |