Omelia (26-10-2000) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Il Padre vi conceda (...) di essere potentemente rafforzati dal suo Spirito nell'uomo interiore. Cristo abiti per la fede nei vostri cuori. Come vivere questa Parola? L'augurio-preghiera di Paolo è quanto di più urgente oggi necessita a noi che viviamo in una realtà socio culturale all'insegna dell'esteriorità, della superficialità, della fretta. Essere rafforzati dallo Spirito di Dio nella propria interiorità vuol dire, anzitutto, far spazio a Gesù nelle profondità del cuore. Bisogna che la fede non sia solo assenso intellettivo, ma profonda adesione del cuore a quello che il Signore ha detto: Verremo e faremo dimora dentro chi s'impegna ad amare e vive la Parola. E' a questo modo che, aprendo gli spazi interiori alla grande Presenza, riusciremo non solo ad essere sempre "fondati e radicati nell'amore", ma a "comprendere con tutti i Santi quale sia l'ampiezza, la larghezza, la profondità dell'amore di Cristo". S. Paolo spinge la sua preghiera fino ad invocare che "possiamo essere ricolmi di tutta la pienezza di Dio": anticipazione, in terra, dell'infinita gioia "di dopo". Che cosa c'è di più desiderabile al mondo? Oggi mi eserciterò a discendere nel mio cuore, a consegnare a Dio ogni preoccupazione, ogni pensiero, vivendo un silenzio non solo delle labbra ma di tutto l'essere, almeno per alcuni momenti. Ravvivando la fede nella presenza del Signore in me, verbalizzerò: Gesù tu sei in me e mi ami. Io credo e adoro. La voce di un antico Padre Un cuore immerso nel silenzio interiore raggiungerà le profondità colme di mistero; e l'orecchio del silenzioso udrà le meraviglie di Dio. Esichio di Gerusalemme |