Omelia (27-10-2000)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: Viene la pioggia, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade. Ipocriti! Sapete giudicare l'aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo?

Come vivere questa Parola?
Gesù ci esorta a saper "leggere" i segni dei tempi. E' una lezione molto importante anche per noi perché, se comprendiamo bene il tempo, comprendiamo anche, in qualche misura, le intenzioni di Dio. Infatti, se tutta la storia è storia di Salvezza, ogni secolo, cioè ogni tempo è una pagina nuova di questo disegno del Dio che salva.
Si tratta dunque di essere molto attenti ai segni del nostro tempo, perché è attraverso questi segni che il Signore ci chiama a vivere, testimoniare e annunciare, nel nostro oggi, il suo Vangelo.
Indugiare in rimpianti dei tempi passati è stoltezza e perdita di tempo. Così com'è dannoso vedere solo gli aspetti negativi di questo nostro tempo. Si tratta invece d'investire tutti i propri talenti illuminati e potenziati dallo Spirito Santo per scorgere e leggere i segni del nostro tempo dando poi le risposte adeguate all'avvento del Regno, oggi.

In questo giorno chiederò il dono del discernimento per vivere il nostro tempo "in maniera degna della vocazione che ho ricevuto, con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza" (cfr. 1^lettura) perché, anche in risposta ai segni della globalizzazione e della mondialità, s'incrementi tutto ciò che in Gesù unisce i cuori, lasciando cadere ciò che divide.

La voce di un grande Patriarca
Non si tratta di fare erudizione o dell'archeologia, ma di ritrovare la tradizione viva nell'oggi e di associare a questo compito artisti eminenti: uomini capaci di unire la contemplazione alla creatività, uomini talmente radicati nella fede che la bellezza scaturisca da loro come per sovrabbondanza.
Atenagora