Omelia (29-10-2002)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Il Regno di Dio è simile a un granello di senapa, che un uomo ha preso e gettato nell'orto; poi è cresciuto e diventato un arbusto, e gli uccelli del cielo si sono posati tra i suoi rami. E ancora è simile al lievito che una donna ha preso e nascosto in tre staia di farina, finché sia tutta fermentata.

Come vivere questa Parola?
Davvero di tutti i semi, quello di senapa, simile a una punta di spillo, è il più piccolo. E che cos'è un pugnetto di lievito che scompare nella massa di farina? Però attenzione! Il piccolissimo seme è di tale potenza vitale che nella terra attecchisce e cresce fino ad avere rami robusti che possono ospitare gli uccelli dell'aria. E il lievito, pur perdendosi dentro la massa della farina, è capace di farla tutta fermentare. Così è il Regno di Dio – dice Gesù -, cioè la forza dinamica della sua vita dentro di noi. Sì, il Regno di Dio è il mistero del suo amore che agisce dentro il nostro cuore e, se acconsentiamo a vivere il Vangelo, diventa continua conversione della nostra mente alla mentalità di Gesù, conversione del cuore al suo modo di amare e di agire. Ciò che conta non è certo la potenza, la vistosità, l'efficienza dell'apparato esteriore delle opere. Anzi, guai a cercare questo. Ciò che conta è l'attenzione e la piena apertura al mistero di Gesù, al suo modo di regnare che è servizio d'amore fino a dare la vita. Questo è il Regno! E non fa spettacolo, né chiasso. È piccolezza che misteriosamente esplode dentro la storia, in stupende realizzazioni d'amore.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, mi soffermerò a contemplare le meraviglie di Dio nella vita dei santi: come me deboli, piccoli, ma tutti donati alla causa del Regno. Penso a S.Giuseppe Cottolengo, a S.Giovanni Bosco, a Madre Teresa di Calcutta: piccoli "semi" diventati alberi forti che "ospitano" ancora oggi tanti "uccelli" (=uomini, donne, giovani di ogni nazione e stato sociale) in ordine alla salvezza.

La voce di un'apostola della carità
Il nostro lavoro apostolico è solo una goccia d'acqua in un oceano, ma se trascuriamo di versarla, l'oceano sarà meno profondo di una goccia.
Madre Teresa di Calcutta