Omelia (05-11-2006)
CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie)


L'amore è da Dio, da Lui viene e a Lui ritorna. Non c'è altro che ci caratterizza come figli di Dio se non la capacità d'amore Dio e il prossimo: non è questo la finalità della Legge?

Ricordati... (Dt 6,2 -6)
Questa lettura è la parte centrale dello "scemà" (Dt 6,4-9; 11; 13, 4-21. Nm 15,37-41), preghiera e testo legislativo d'Israele. Esso esprime tutta la fede, il senso di grandezza e di potenza che gli Ebrei avevano e hanno del loro Dio inaccessibile ma anche di Dio amore-paterno. Ed è anche il brano che mete in evidenza il rapporto esistente tra amore e legge. La legge è esterna a me, l'amore parte da dentro di me, parte dal mio cuore.

Ti amo, Signore, mia forza (Sl 17,3bc; 4; 47-51ab)
La salvezza viene dall'amore che il Padre ha per il Figlio, per amore del quale ama tutta l'umanità e che si manifesta nelle teofanie del Tabor e del Giordano non che, quando è giunta l' "ora", nel Golgota.

Un solo vero sacerdote (Eb 7,23-28)
Il culto e la morale possono trarre in inganno il credente se non si accompagnano alla sofferenza e all'amore di Dio.
Se la liturgia e la religione sono vissuti esclusivamente come legge, corrono il rischio di ridursi a rito e a moralismo vuoto.
Il sacrificio di Cristo è unico, irripetibile, come unico è il Sommo sacerdote che lo ha offerto.

Il solo comandamento (Mc 12,28-34)
I due comandamenti dell'amore, verso Dio e verso il prossimo, sono due aspetti di un unico atteggiamento. L'intera esistenza, quando è animata dall'amore diventa il luogo della vera religione. La vera religione ha origine dalla consapevolezza dell'insufficienza delle cose e di noi stessi. Da una parte e dall'altra ci si rende conto che solo Dio e soltanto Lui è la roccia su cui l'uomo può appoggiare la sua speranza.

REVISIONE DI VITA
- Come viviamo nella nostra vita di coppia il comandamento dell'amore?
- Quando tra noi ci sono momenti d' incomprensione quanto siamo disposti a donarci al nostro coniuge?
- Se l'amore è dono di se all'altro, perché alcune volte lo si trasforma in oggetto di scambio?

Commento a cura di Marinella ed Efisio Murgia