Omelia (05-11-2000)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
«Qual è il primo di tutti i comandamenti?» Gesù rispose:«Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico Signore; amerai dunque il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso».

Come vivere questa Parola?
Uno scriba, un intellettuale di quei tempi, ha posto a Gesù una domanda importante. La risposta è stata accolta e ben compresa, tanto che il Signore dice a quest' uomo: "Non sei lontano dal Regno di Dio".
Nella domanda c'era, forse, come sempre da parte della classe dominante e diffidente nei confronti di Gesù, l'intenzione di prenderlo in trappola.
Lui, però, non solo la elude, ma rovescia la situazione. Lo scriba domanda in termini di comandamento, Gesù risponde in chiave di amore. Gesù dice che l'amore è tutto perché affermerà che il comandamento di amare Dio, se stessi e il prossimo è tale che tutta la Legge e i profeti solo a quello si riducono. Parlerà poi anche di "comandamento nuovo": quella novità radicale e assoluta che è il cuore del suo Vangelo. La novità consiste nel fatto che se l'amore ha preso il posto della Legge, nella mia vita è l'amore che conta: quello che Dio per primo mi ha donato in Gesù mia salvezza, e quello con cui rispondo a Lui giorno dopo giorno.

Oggi, nel mio rientro al cuore, mi interrogo: vivo di corsa, nella routine delle cose da fare o prendo contatto il più spesso possibile con Gesù che mi aiuta, amandomi? E' in Lui che prendo continuamente l'iniziativa di amare?
Ascolto in preghiera la sua Parola, "Come io vi ho amati, così amatevi gli uni gli altri" (Gv 13,34).

La voce di un mistico
Da quando mi convertii a Te, credetti in verità di avere in me Te, o Amore sostanziale, perché tu o Dio, sei veramente l'Amore.
Simeone il Nuovo Teologo