| Omelia (13-11-2006) |
| Casa di Preghiera San Biagio FMA |
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Dalla Parola del giorno Se tuo fratello pecca, rimproveralo: ma se si pente perdonagli. Come vivere questa Parola? Nel brano di oggi vediamo ancora con Gesù, che è a tavola con i discepoli, gli scribi e i farisei. Prima di riprendere l'ultimo tratto del suo cammino verso Gerusalemme Egli ci dà importanti insegnamenti. Dopo averci rivelato la misericordia del Padre e il modo concreto di viverla, ora ce la presenta come l'anima della vita comunitaria nei rapporti reciproci dei suoi membri. Senza considerare i grandi scandali diffusi dai giornali e dai mass media ci rendiamo conto che anche noi (anche io) possiamo avere (a volte inavvertitamente) parole e atteggiamenti allineati alla moda corrente e non propriamente evangelici. Questi "scandali" possono nuocere ai "piccoli", ai deboli che a loro volta possono essere indotti al male. Gesù ci invita allora a vestirci di misericordia: non accettare gli scandali, pur amando i fratelli. Usare la carità della correzione fraterna con il suo stesso cuore, conciliando la carità con la verità sincera e cercando insieme la verità nella carità. È la misericordia che aiuta a superare lo scandalo e a perdonare "sempre". La comunità cristiana non è un ghetto di persone perfette ma fratelli che vivono reciprocamente quel perdono ricevuto gratuitamente dal Padre. La salvezza infatti è un esercizio costante di misericordia in una situazione in cui perdura la debolezza e la miseria: mia, tua, di tutti. Migliora la qualità, rendendola fiducia. Certezza che con te, per la forza del tuo mistero di morte e resurrezione, possiamo superare le nostre inadeguatezze perché, come tu dici: "Tutto è possibile a chi crede". Oggi, nella mia pausa contemplativa, mi lascio penetrare a livello profondo dalla parola di Gesù: "Tutto è possibile a Dio e tutto è possibile per chi crede" (Mc 9,23). Signore Gesù, che nella tua misericordia hai condannato il peccato perdonando i peccatori, aiutami a fare "sempre" altrettanto con me e con gli altri. La voce di uno scrittore Perdonare è ri-avviare una nuova storia Hyàcinthe Vulliez |