Omelia (14-11-2006) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Carissimi, insegna ciò che è secondo la sana dottrina [...]. Poiché è apparsa la grazia di Dio apportatrice di salvezza per tutti gli uomini. Come vivere questa Parola? L'apostolo Paolo scrivendo a Tito, suo discepolo e vescovo di Creta, dà alcuni suggerimenti che interessano l'intera comunità cristiana e ciascuno dei suoi membri: anziani, donne, giovani. Questo perché urge (allora come ai nostri giorni) annunciare a tutti Cristo che ci ha salvati e ci vivifica col suo Spirito. L'efficacia non viene solo dalla parola, ma dalla testimonianza di ciascuno in un cammino di unità e con l'esempio di una vita cristiana irreprensibile. Tutti siamo "esortati" all'impegno perché il "linguaggio sano, la giustizia e la pietà connotino il nostro stile di vita e rivelino Colui nel quale crediamo. Non è un santo qualunque quello per cui "giochiamo" la vita. Si tratta di Gesù Cristo e del suo mistero di vita morte e resurrezione che è fiume di grazia per tutti noi. Qualcuno potrebbe dire: "ma l'essere dignitosi, prudenti, casti, saldi nell'amore e nella pazienza sono virtù umane, atteggiamenti di buona educazione", ma è la motivazione che dà ad esse senso e pienezza: la fede in Gesù. Poiché credere in Gesù comporta tenere lo sguardo su di lui e fare delle scelte coraggiose che non seguono le mode mondane, e vigilanza contro "il nemico numero uno" di Dio e nostro: satana. Portiamo dunque una ventata di gioiosa speranza mostrando una comunità cristiana, religiosa, familiare agile nella sequela di Gesù, affinché la Parola di Dio possa fare la sua "corsa nel mondo" e portare la salvezza a tanta gente demotivata e stanca. Troverò un momento per contemplare la bontà e l'umanità di Dio in Gesù (magari aiutata da un'icona) ringraziandolo perché mi fortifica nel mio pellegrinaggio con la sua grazia. Gli chiederò di modellare la mia vita sulla sua. Pregherò: Donami un cure puro fedele perseverante nell'assimilare quel che tu mi insegni così che la mia testimonianza diventi annuncio di pace. La voce di un teologo e mistico dei nostri giorni I libri, i documenti, i ragionamenti non ci potranno mai convincere e convertire. Ciò di cui c'è bisogno è la luce di una vita, l'irradiamento di un volto, il battito di un cuore: è il dono di tutta una vita. Maurice Zundel |