Omelia (04-07-2000)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Ed ecco scatenarsi nel mare una tempesta così violenta che la barca era ricoperta dalle onde; e Gesù dormiva.

Come vivere questa Parola?
«Preparati all'incontro con il tuo Dio, o Israele!» (Am 4,12), risuona minaccioso l'ultimo versetto della prima lettura. Qual è il luogo di questo incontro terribile e tremendo? «Ed ecco scatenarsi nel mare una tempesta violenta» (Mt 8,24), racconta il Vangelo: la tempesta, dunque, è il luogo del giudizio annunciato dal profeta Amos? Dio è nelle onde che ricoprono la barca? No! Piuttosto Dio è il nascosto, l'assente: «Gesù dormiva».
L'incontro con Dio non avviene nel frastuono dei grandi eventi: ma nel nascondimento di una barchetta, o di una casa di Nazaret, o di una grotta di Betlemme. Dio non è il giudice potente, pronto a schiacciare, immaginato e temuto da tanti uomini: al contrario, è quel Gesù che ci dorme accanto, che sta con noi sulla barca. Ma dorme!
Dov'è Dio nelle mie difficoltà? Dov'è nelle grandi e piccole ingiustizie del mondo e della storia?
Vivere alla presenza di Dio, anche se Dio è assente, diceva Bonhoeffer, morto in un lager nazista: è questa la follia del Vangelo! «Perché avete paura, uomini di poca fede?» (v.26), dice oggi Gesù ai suoi e a noi: nella tempesta, Dio è con noi; anche quando non lo vediamo, Dio è con noi. Le onde del mare sembrano affondare la barca, il male sembra vincere, solo agli occhi di uomini di poca fede. In verità, più il male esce allo scoperto, più Gesù può prenderlo su di sé e vincerlo con l'amore: è quello che chiede di fare anche a noi, suoi discepoli. Basta aprire gli occhi: se oggi le onde del male si fanno più alte e minacciose, contemporaneamente tanto più il bene si moltiplica e si diffonde la bonaccia.

Con questo sguardo di fede, oggi pregherò dicendo:

Mi fido di te, Signore, non temerò alcun male.

Leggere la Scrittura con la Scrittura
«Non dorme il tuo custode / no, non sonnecchia e non dorme / il custode di Israele [...] Il Signore ti custodirà da ogni male / da ora e per sempre»
(Salmo 121,3-4.7-8)