Omelia (15-07-2000) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento Matteo 10,16-23 Dalla Parola del giorno Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra senza che il Padre vostro lo voglia (...) Non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri. Come vivere questa Parola? Gesù sta parlando ai discepoli che manda – ha detto – "come agnelli in mezzo ai lupi". Per loro, come per noi oggi, l'invito è a non avere paura: un invito che, nel brano del Vangelo odierno, si ripete per ben tre volte ed è, per così dire, il "tessuto connettivo" del brano stesso. Qui l'immagine dei passeri evidenzia una realtà: se perfino queste creaturine da nulla non sono trascurabili per il Dio della vita, quanto più Egli si prenderà cura di noi, essendo per noi Padre! Gesù poi "sconfigge" l'insidia profonda che sta dentro ogni uomo: la tentazione della disistima di sé. "Voi valete più di molti passeri". Certo, siamo figli nel Figlio di Dio, siamo stati comperati a prezzo della sua morte. E la nostra stessa morte non può più metterci spavento se, "ingoiata" dalla sua, è ora solo un fatto biologico che diventa "porta" spalancata sulla pienezza della vita. Oggi, rientrando al cuore, sosterò in una pausa contemplativa che mi consenta di percepirmi amato e ricco di doni da gestire amando, nell'umile gioia di averli ricevuti da un Padre che si prende cura di me. La voce di un grande fratello di colore La paura bussò alla porta. La Fede andò ad aprire. Non c'era nessuno. Martin Luther King |