Omelia (16-07-2000) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno E ordinò loro che, oltre al bastone, non prendessero nulla per il viaggio: né pane, né bisaccia, né denaro nella borsa; ma, calzati solo i sandali, non indossassero due tuniche. Come vivere questa Parola? Gesù manda i suoi ad annunciare la "lieta notizia" (tale è il senso della parola: Vangelo) e insegna loro che ciò deve avvenire in condizione di assoluta libertà. Niente possesso. Niente sicurezze materiali. Niente trionfalismi. L'andare dei discepoli è solo all'insegna di una certezza di fondo: il Signore è con loro, tanto che hanno da Lui il potere di vincere i demoni. E ciò che s'impone, non sono strategie e mezzi umani, ma la potenza stessa della Parola di Dio di cui loro sono solo servitori nel viverla e annunciarla. Vivere questa Parola per noi oggi significa chiederci fino a che punto il Vangelo è per noi la sicurezza di fondo. Nelle vicende della vita sappiamo restare liberi dall'attaccamento alla roba, al denaro, alla sete di successo, nella certezza che Dio solo, e la nostra fede in Lui, è "la vittoria che vince il mondo". Oggi, in un momento di silenzio, voglio lucidamente rendermi conto che la società tende a invischiarmi in tanti bisogni indotti dalle strategie dei consumi e che il mio ego pretende d'inventarsi pseudo-sicurezze da cui poi vengo regolarmente deluso. Ecco, più che mai decido di appoggiarmi sul mio Dio. Nel mio rientro contemplativo al cuore lo prego col salmo: Sei tu il mio Signore. Senza di te non ho alcun bene. (Sl.15) La voce di un grande teologo L'apostolo è colmo di Cristo, impregnato del suo pensiero. Il Signore è la sostanza della sua vita. Lui egli porta, Lui comunica perché il Signore stesso lo ha scelto e lo manda. Romano Guardini |