Omelia (23-11-2006) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata. Come vivere questa Parola? Sono parole forti e anche piene di tristezza per Gesù, che voleva prendere Gerusalemme sotto le sue ali come una chioccia prende i suoi piccoli. Ma ha rigettato la visita del Signore. Invece di accoglierlo, l'ha respinto, ha voltato le spalle, l'ha crocifisso. Quando Dio ci visita, porta con sé la giustizia e la pace. Attivamente lavora fra il suo popolo per giudicarlo (secondo il giudizio di Dio che è salvezza) e cambiarlo al fine di preservarlo dalla distruzione. Se prestiamo attenzione al suo avvertimento e rispondiamo con fede e contrizione, otterremo il perdono. Che il Signore pronunci il giudizio sul peccato risulta meno duro di quello che accadrà se non ci pentiamo. Nella sua grande misericordia, Dio ci dà il tempo e la possibilità di convertirci e di seguirlo di nuovo. Il tempo della sua visita per noi e' adesso, in questo momento. Quante volte Gesù ci raccomanda la vigilanza, l'essere pronti per il suo arrivo! Stiamo attenti per riceverlo, per ascoltarlo, per cambiare la nostra vita e indirizzarla sulle vie della giustizia. Se no, corriamo il rischio di essere "distrutti" in eterno, con una distruzione molto peggiore di quella riservata a un tempio fatto di pietre. La perdita nostra riguarda la vita, la nostra stessa anima. Accogliamo dunque il Signore nel tempo della sua visita. Quali sono queste visite del Signore? Sono molte e varie ma quella che spicca di più è nel fratello bisognoso. Gesù ci dirà mi hai dato da mangiare, mi hai vestito, mi hai visitato, mi hai confortato quando l'hai fatto al tuo prossimo. Ci visita in tempi di gioia e in tempi di sofferenza. Ci visita nella sua Parola, letta, meditata, assimilata ogni giorno. Forse, non sbagliamo se affermiamo che il Signore ci visita in ogni momento della nostra vita se siamo vigilanti con gli occhi e gli orecchi del cuore ben aperti, pronti a riconoscerlo. Oggi, nella mia pausa contemplativa, mi metterò in un atteggiamento di piena attenzione per guardare le mie giornate. Sono stata consapevole delle visite del Signore o l'ho lasciato passare con indifferenza o con rifiuto? Chiederò la grazia di accogliere il Signore in ogni Sua visita. Signore Gesù, fa' che io ti veda e ti accolga quando Tu vieni negli altri, nei poveri, nelle gioie, nel dolore in ogni istante della mia vita. Fammi attento alla Tua presenza sempre! La voce di un esegeta E' lo spirito di critica che vive in noi e ci fa respingere il Signore quasi a nostra insaputa, perché le circostanze non sono di nostro gusto, le persone non sono perfette. Padre Vanhoye |